Vittorio Sgarbi torna a parla di un Festival della Storia dell’Arte, da realizzare tra Perugia e Assisi. L’annuncio – come riportava UmbriaOn tempo fa – era arrivato a inizio 2017 di sfuggita, a sorpresa, durante la presentazione di Un immenso bene umbro, la mostra organizzata dalle fondazioni bancarie: “Porterò a Perugia un Festival della Storia dell’Arte, un evento che condivideremo con Assisi, punto di partenza della storia dell’arte moderna”.
All’epoca, Sgarbi aveva spiegato che “L’Italia è percorsa da Festival, della Letteratura, del Sapere, della Mente, della Scienza, con gente che corre su temi letterari, ideologici, di pensiero con grande attenzione. Non esiste, però, in Italia, e forse nel mondo, un festival dedicato alla Storia dell’Arte. Visto il successo del Festival del Giornalismo, e il fatto che Perugia è una città bella e si mangia bene, si è pensato con Alessandro Campi di organizzare a Perugia un Festival della Storia dell’Arte. Un evento che condivideremo con Assisi, punto di partenza della storia dell’arte moderna”.
Ad agosto 2017, Sgarbi è tornato a parlare dell’idea: “Fra le mostre che sto curando in giro per l’Umbria – che curerò nei prossimi tre anni – e l’incarico accademico alla Stranieri, starò molto tempo a Perugia. Avrò quindi – dice sempre a UmbriaOn – la possibilità di seguire da vicino questo progetto che mi è venuto in mente da un po’: ho pensato che la zona fosse il luogo ideale per un Festival delle Arti che avesse epicentro a Perugia, un’appendice ad Assisi, un’ulteriore diramazione a Urbino. Fra tanti Festival, non ce n’è uno dell’Arte, o della Storia dell’Arte, Perugia può essere la matrice, per così dire”.
Foto: Niccolò Caranti/Wikipedia
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