(Stefano Berti) Folta di cittadini la Sala della Conciliazione sabato 17 febbraio dalle ore 17 in occasione di un nuovo appuntamento per ‘Gli incontri del Subasio’. In questo mese di febbraio 2024, il dott. Giuseppe Di Biagio ha nuovamente commentato la Toponomastica del centro storico cittadino, con un focus importante sui personaggi storici da cui le vie di Assisi prendono il nome.
Presenti il presidente del Circolo del Subasio avv. Gino Costanzi e il vicesindaco di Assisi Valter Stoppini, al tavolo in occasione dei ringraziamenti anche Francesca Lancetti, moglie del dott. Giuseppe Di Biagio, oltre a tanta gente piena di interesse e curiosità che ha riempito la platea. Molto interessati i cittadini presenti, tanti gli applausi, davvero scroscianti. Illustrate tante vie di Assisi, una cinquantina, descrivendo accuratamente i personaggi storici ai quali le vie e i vicoli sono stati negli anni intitolate. Numerose le curiosità e i cenni storici venuti alla luce. Tanti gli esempi, fra cui alcuni davvero inediti.
Via Villamena, ad esempio – in onore di Francesco Villamena – un artista assisano trapiantato a Roma che incideva a mano le lastre di metallo o di zinco – ha raccontato Di Biagio ai presenti e anche alla redazione di Assisi News – creando vere e proprie opere, una su tutte la “Baruffa del brutto buono”. Altra via quella dedicata ad Aromatari – in nome di Giuseppe Aromatari – un medico assisano trasferito a Venezia dove visse per cinquant’anni, curò i Dogi ed ebbe una violenta disputa con Alessandro Tassoni, in arte ‘il Tassoni’. Una terza curiosità – fra le tante – vicolo Illuminati, il vicolo proprio alle spalle di Palazzo Illuminati, dove fu ospite la moglie di Miramon, generale che venne fucilato in Messico insieme all’imperatore Massimiliano D’Asburgo.
Tante ricerche e descrizioni approfondite delle vie di Assisi che il dott. Di Biagio ha voluto riferire ai presenti, davvero molto entusiasti. Sono state raccontate tante storie relative ai personaggi ai quali sono state nella storia intitolate le vie e i vicoli cittadini. Tra i tanti racconti, una citazione speciale per viale Guglielmo Marconi “il quale si era messo in testa – ha detto Di Biagio ricordando le sue parole – di “far viaggiare le parole nello spazio”. Premio Nobel nel 1909, in questo 2024 ricorre il 150º dalla sua nascita. La famiglia Marconi nel 1951 acquistò la Villa di Sant’Angelo di Panzo nella cui chiesetta si rifugiò Santa Chiara quando fuggì dalla sua casa inseguita dai fratelli – ha spiegato il dott. Giuseppe Di Biagio – per raggiungere Francesco”.
Insomma, un altro appuntamento davvero interessante e ricco di storia e contenuti, apprezzato dai presenti che hanno riempito la Sala della Conciliazione con grande entusiasmo, sorrisi, curiosità e tanti complimenti.
Foto: Mauro Berti ©️BN COM
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