È iniziata la settimana “Altro da te” dedicata a Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita e a 60 dal suo incontro con la Cittadella Cristiana, con Assisi, organizzata da don Tonio Dell’Olio, alla presenza del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e dell’artista Ascanio Celestini. Il sindaco ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e ha sottolineato l’importanza di un luogo come la Cittadella per il mondo della cultura.
“Qui – ha detto – Pier Paolo Pasolini, un intellettuale eclettico tra i più famosi del Novecento ha trovato ispirazione, qui ha creato uno dei film più intensi, il Vangelo secondo Matteo. Oggi la comunità di Assisi è orgogliosa di avere un posto così speciale e così amato dal grande Pasolini. Ricordare e rivivere quei momenti è stata una scelta intelligente e profonda che il Comune ha subito abbracciato e si è messo a disposizione fattivamente perché compiere operazioni di recupero della memoria storica e culturale è sempre stato un obiettivo della mia amministrazione. In questa sede è opportuno sottolineare la grande collaborazione tra il Comune e la Pro Civitate ma anche la sinergia tra componenti della città che hanno studiato e amato il periodo pasoliniano nella nostra Assisi. E queste forme di alleanze sono la base necessaria per la realizzazione di un progetto”.
La settimana “Altro da te” – aggiunto il sindaco – è l’inizio di un percorso interessante che porti questo luogo, la nostra Cittadella, a diventare un cenacolo culturale di incontro e di dialogo, senza pregiudizi e senza giudizi, ponendo al centro l’uomo, la vita, il Creato. Un percorso che abbia come stella polare le encicliche di Papa Francesco, la Laudato sì’ e la Fratelli tutti, entrambe ricolme di francescanesimo, e che guardi a un orizzonte di rinascita vera, culturale e sociale. Abbiamo davanti a noi sfide gigantesche, il 2026 con l’ottavo centenario della morte di San Francesco, nel 2025 la ricorrenza della composizione del Cantico delle Creature che è il vademecum del rispetto dell’ambiente e della natura, non possiamo farci trovare impreparati. Dobbiamo arrivare a queste tappe e viverle da protagonisti perché solo così possiamo guidare i cambiamenti. Lo voglio dire qui, perché qui dalla Cittadella è partito un grande cambiamento per l’umanità”.
Nel pomeriggio il cardinale Matteo Zuppi, accompagnato da don Jean Claude Hazoumé, anche vicario generale della Diocesi, da don Anthony Figuereido, responsabile relazioni internazionali diocesi di Assisi, Tonio Dell’Olio, presidente della Pro Civitate Christiana, insieme a Marina Rosati, Daniele Fiorelli e Timoteo Carpita, il cardinale Zuppi ha varcato la porta dell’antico ingresso dell’episcopio inaugurata nel maggio scorso e ha espresso soddisfazione per il prosieguo dei lavori dell’antico episcopio finanziato dalla CEI – Conferenza Episcopale Italiana.
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