Oggi pomeriggio (sabato 18 marzo alle 17.30), nella sede del Circolo culturale Arnaldo Fortini, andrà in scena l’incontro Emergenze geologiche assisane e loro luoghi comuni, dedicato a Il mortaro – Un vulcano dal magma acquoso. Relatori il geologo Luca Chiavini e il professor Enrico Sciamanna. L’associazione ricorda anche che è possibile tesserarsi accreditando 60 euro all’IBAN IT 54 H 088 7138 2810 0500 0003503 indicando nella causale il nome del socio.
Il Mortaro (in realtà tre: Grande, Mortaiolo e Mortaro delle Trosce) deve il suo appellativo alla somiglianza con il mortaio ed è uno sprofondamento causato dall’azione di erosione delle acque. Popolarmente erano ritenuti, anche in tempi non lontani, dei crateri vulcanici. In epoche passate, il Mortaro era utilizzato come riserva di ghiaccio: la neve veniva accumulata sul fondo, pressata e poi coperta, così da resistere anche durante la stagione calda, e costituire una utile riserva fino all’inverno successivo. In caso di necessità veniva tagliata in blocchi, trasportata a valle e poi venduta per la conservazione degli alimenti.
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