Padre Marcelo Barros protagonista dell’incontro che si terrà domani sera (lunedì 12 settembre 2016) alle 21 nella biblioteca della Pro Civitate Christiana in via degli Ancajani 3: l’appuntamento, organizzato dal circolo culturale primomaggio, verte sul tema “Utopia e giustizia, una luce dai sotterranei della storia”. Prevista anche la presentazione dell’ultimo libro di Padre Marcelo Barros, Hélder Câmara – Il dono della profezia e interventi di Don Tonio Dell’Olio (presidente Pro Civitate Christiana) e di Luigino Ciotti (presidente circolo culturale “primomaggio”).
Padre Marcelo Barros, benedettino brasiliano, teologo della liberazione, biblista e scrittore,70 anni.
Entra nel monastero benedettino di Recife a 18 anni. Dal 1967 al 1969, senza staccarsi dal monastero, vive come membro di una comunità ecumenica, abitando con i fratelli di Taizè a Olinda. Ordinato sacerdote nel 1969 dall’arcivescovo dei poveri, don Hélder Câmara, di cui diviene stretto collaboratore della pastorale giovanile e l’ecumenismo. Dopo aver passato vari anni nel monastero di Recife si sposta in quello di Curitiba per poi fondare, 30 anni fa, insieme ad altri monaci, il monastero dell’Annunciazione a Goias, nel centro del Brasile. È stato tra i fondatori del CEBI, centro studi biblico, consulente della Commissione Pastorale della Terra (C.P.T.) e della Comunità Ecclesiali di Base (C.E.B.s); espressioni della Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani (C.N.B.B.). Nello scorso aprile è stato eletto Segretario dell’Assett (associazione ecumenica dei Teologi del Terzo Mondo): Africa, America Latina e Asia. Ha scritto 56 libri, di cui 16 editi in Italia.
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