Il liceo Sesto Properzio di Assisi si conferma un’eccellenza tra le scuole italiane: la classe 5 A classico ha vinto le Romanae Disputationes 2017, concorso nazionale di filosofia per licei ideato dal professor Marco Ferrari, tra i dieci finalisti del primo Italian Teacher Prize del MIUR. A guidare i ragazzi – Irene Alessandretti, Camilla Batori, Caterina Bellini, Chiara Casagrande, Giorgia Granocchia, Alfredo Graziano Lopez, Giulia Nottoli, Maurizia Sensi e Diego Tommasi – la professoressa Chiara Leone.
“Sono molto orgogliosa del lavoro svolto dai ragazzi – il commento della dirigente scolastica Francesca Alunni a proposito della vittoria nelle Romanae Disputationes 2017 – significa che hanno raggiunto competenza nella loro disciplina, non solo una conoscenza delle nozioni, ma anche come applicarle nella realtà di tutti i giorni”. Il concorso si è svolto nell’Aula magna della Pontificia Università di San Tommaso: 900 gli studenti finalisti, su oltre 3000 partecipanti, ragazzi da tutta Italia, chiamati a riflettere sul tema “Logos e techne. Tecnologia e filosofia”.
In questo mondo che viaggia alla velocità dei social e dove la tecnologia invade ogni aspetto della vita – spiegano gli organizzatori delle Romanae Disputationes 2017 in una nota – tanti studenti hanno deciso di cogliere la sfida di fermarsi un attimo a pensare e valutare ciò che a loro sta accadendo, i vantaggi e i punti critici di un nuovo mondo che sta emergendo. I 900 finalisti si sono sfidati all’ultimo affondo, alla sottigliezza vincente e alla dimostrazione inconfutabile attraverso le lezioni di grandi professori, per affrontarsi nelle sfide dialettiche degli Age contra e per la premiazione dei migliori elaborati dei team junior e senior.
Il concorso Romanae Disputationes 2017 è promosso da ToKalOn-Didattica per l’Eccellenza, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Istituto Toniolo, Loescher Editore, Laterza editore, la Fondazione Rui, i corsi post-diploma Set Up, la Fondazione De Gasperi, l’associazione Diesse e con il patrocinio dell’Università di Padova: obiettivo risvegliare l’interesse alla filosofia e sviluppare le capacità critiche e dialettiche negli studenti, attraverso un percorso di studio e di confronto, aperto a tutti gli orientamenti culturali, in collaborazione con il mondo universitario.
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