Ad Assisi si ‘studia’ l’astrofisica moderna con il progetto Star Art 2019. In programma due conferenze, sabato 18 maggio alle 10 con Fernando Pedichini dell’Inaf (Sala della Conciliazione) e sabato 25 maggio alle 9.30 (Sala degli Sposi) con il professor Gino Tosti.
Tali eventi rientrano nel programma di divulgazione astronomica portato avanti dall’associazione Gruppo Astrofili Monte Subasio, di concerto con il Comune di Assisi (Patrocinio), con lo scopo di coinvolgere Studenti, Cittadini ed appassionati verso tematiche scientifiche e culturali.
Il progetto Star Art 2019 – spiegano gli organizzatori – utilizza un linguaggio artistico emotivo per avvicinare il pubblico alla conoscenza dell’Universo e di alcuni temi tipici della Astrofisica moderna. Il filo conduttore segue la Storia dell’arte e della tecnologia utilizzata nei vari periodi storici per la rappresentazione del cielo e dei corpi celesti.
Si parte dalla preistoria e dall’ antico Egitto per vedere come l’Umanità ha tentato di rappresentare con la fantasia e la sensibilità artistica quello che non poteva vedere ma solo immaginare. Si fanno dei paralleli tra le architetture dei vecchi e nuovi Osservatori e si iniziano a descrivere i colori dei corpi celesti con lo scopo di mostrare la fisica che li governa. Giunti ai nostri giorni vengono brevemente descritte le tecnologia di avanguardia utilizzate dagli astrofisici contemporanei per mostrare il cielo in tutto il suo splendore pur mantenendo sempre un corretto rigore scientifico.
Si finisce poi per descrivere con una scala gerarchica le strutture che formano l’Universo partendo dal sistema solare fino ai confini dell’Universo per ritornare con una chiusura finale all’ attualissimo tema degli Esopianeti. La bellezza delle immagini mostrate, estratte dai moderni archivi NASA, ESO ed ESA, arricchisce emotivamente e spettacolarizza il tutto.
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