La Rotonda a mare di Senigallia, uno dei monumenti simbolo del turismo italiano che proprio in questo mese compie novanta anni di vita, rappresenterà il ponte destinato a unire le comunità di Assisi e Senigallia e i Comuni limitrofi nel nome del professionista che l’ha progettata e realizzata: l’ingegnere assisano Enrico Cardelli ( 1904-1985).
È questo il senso profondo dell’iniziativa promossa dal Comune di Assisi che si è svolta nella Sala della Conciliazione alla presenza del sindaco Stefania Proietti, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Paolo Mirti e del presidente dell’Unione dei Comuni la Terra Della Marca Senone ( l’Istituzione che si occupa della promozione turistica dei Comuni di Senigallia, Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Serra Dè Conti e Trecastelli) Dario Perticaroli con la partecipazione dei rappresentanti della famiglia di Enrico Cardelli. Un incontro organizzato allo scopo di far conoscere agli stessi assisani lo spessore culturale di un concittadino non sempre valorizzato nella giusta misura illustrando l’importanza della sua opera architettonica più famosa: la Rotonda a Mare di Senigallia inaugurata nel 1933.
Lo storico locale Giuseppe Di Biagio ha illustrato la storia della famiglia Cardelli ad Assisi, ponendo l’accento sul grande talento e curiosità intellettuale di Enrico che ha svolto un approfondito studio sulla Cattedrale di San Rufino e ha scritto un’apprezzatissima guida di Assisi. L’architetto senigalliese Alberto Bacchiocchi, componente del pool di tecnici che ha realizzato l’ultimo intervento di restauro della Rotonda a Mare di Senigallia, si è soffermato nel suo intervento sulla specificità del monumento, esempio di architettura balneare declinato con grande modernità nel più puro stile del razionalismo italiano.
Al termine del pomeriggio il sindaco Proietti e il presidente Perticaroli hanno siglato il protocollo d’intesa tra Assisi e Senigallia approvato dalle rispettive giunte per una promozione turistica congiunta dei rispettivi territori valorizzandone il patrimonio culturale e artistico. Numerose le azioni previste nel protocollo d’intesa sottoscritto: ospitare reciprocamente azioni promozionali nei periodi di maggiore afflusso turistico, favorire scambi tra operatori turistici per creare stabili sinergie tra le due destinazioni, dar vita a collaborazioni per presentare progetti finalizzati ad accedere a finanziamenti statali o europei, favorire relazioni e gite d’istruzione tra istituti scolastici dei rispettivi territori.
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