L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato a maggioranza il disegno di legge della Giunta sui contributi all’Aeroporto dell’Umbria. Il provvedimento autorizza l’esecutivo a poter erogare contributi nel triennio 2022-2024 per un importo massimo di 12 milioni di euro, che serviranno come incentivo per l’implementazione dei flussi turistici in arrivo ma anche per la continuità aziendale della Sase, la società che gestisce l’Aeroporto. I contributi verranno elargiti attraverso Sviluppumbria, che fa parte anche della compagine societaria di Sase, la società concessionaria della gestione dell’Aeroporto.
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L’aeroporto dell’Umbria, si legge nel documento, riveste un ruolo fondamentale per l’intera economia regionale e per lo sviluppo e l’implementazione di un’offerta turistica strategica in grado di coinvolgere l’intero territorio. Oltre a svolgere l’importante servizio pubblico di trasporto aereo, l’aeroporto è strategico per lo sviluppo di tutto il territorio perché rappresenta l’infrastruttura che può garantire il più rapido e tempestivo traffico di beni, merci e persone. I 12 milioni in tre anni sono un contributo al rilancio stabile dell’aeroporto dell’Umbria per puntare a incrementare progressivamente il volume dei passeggeri per sfruttare a pieno la potenzialità dell’Aeroporto, che si pensa possa essere di 500mila passeggeri all’anno. Ma anche per valorizzare i fondi pubblici spesi negli anni per lo scalo. L’aeroporto, si legge nell’atto, è un elemento fondamentale per superare l’isolamento infrastrutturale dell’Umbria, uno strumento di promozione dell’Umbria per l’incoming turistico ed economico, per rendere l’Umbria maggiormente attrattiva anche per studio, lavoro, investimenti e imprenditorialità, cosa che determinerebbe un notevole incremento del Pil regionale.
All’indomani dell’approvazione del piano industriale 2022-2024 dell’aeroporto dell’Umbria, l’amministrazione comunale di Assisi spiega la sua posizione espressa durante l’assemblea dei soci. Il sindaco Stefania Proietti ha infatti approvato il piano esprimendo alcune riserve: “Il Comune, coerentemente con la posizione più volte enunciata da parte dell’amministrazione (ovvero che l’aeroporto è infrastruttura strategica per l’Umbria e per l’economia legata al turismo e va potenziato) ha votato a favore esprimendo tuttavia più di una riserva, in merito al comportamento del consiglio di amministrazione e in merito all’aspetto economico. Nello specifico, il Comune ha espresso dissenso sul non accoglimento delle rotte utili al turismo religioso e piena riserva sulla eventuale partecipazione economica in termini di ‘contributo in conto gestione’, contributo che dovrà essere discusso e approvato in sede di consiglio comunale, organo che l’amministrazione comunale ritiene imprescindibile per decisioni strategiche come quelle inerenti l’aeroporto”.
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