Dopo l’allarme lanciato da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil dell’Umbria, sulla Colussi di Petrignano arriva la presa di posizione dell’Ugl, secondo cui “La produzione delle fette biscottate deve restare a Petrignano”. Lo sostiene il segretario regionale della Ugl Agroalimentare Umbria Massimo Morelli, commentando le notizie divulgate alle organizzazioni sindacali dalla direzione aziendale della Colussi di Petrignano. “Basta sacrifici – ha continuato il sindacalista – la Ugl non è disponibile ad accettare produzioni alternative tutte da definire poiché la stabilità non è un valore negoziabile, l’azienda vuole operare una scelta che assesterà un colpo durissimo all’economia della regione, ed alla professionalità degli addetti”.
Durissima, sulla Colussi di Petrignano, la reazione del bice Segretario Generale Giancarlo Favoccia il quale ha rincarato la dose dicendo che: “Ci vuole responsabilità, il centro Italia sta vivendo momenti difficilissimi a causa delle calamità naturali occorse nell’ultimo anno, gli imprenditori si dimostrino classe dirigente e supportino il tessuto sociale senza cercare scorciatoie
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