Arriva dal primo gennaio 2018 l’imposta di soggiorno ad Assisi: dopo l’acquisto, da parte del Comune, di un software messo a disposizione delle attività ricettive e dopo anche le sessioni formative destinate agli albergatori organizzate a cura del municipio assisano, sono state distribuite a tutti i richiedenti le credenziali che consentiranno alle strutture ricettive di adempiere telematicamente a questo obbligo di legge.
A tale scopo è in fase di invio per posta elettronica, da parte dell’Ufficio Tributi tutta la modulistica necessaria affinché, a decorrere dall’1 gennaio 2018, le attività ricettive possano agevolmente ottemperare ai nuovi obblighi di legge. L’Ufficio Tributi rimane a disposizione in questi giorni per fornire tutti i chiarimenti necessari al fine di agevolare le imprese turistiche nell’attuare questa nuova procedura.
L’imposta di soggiorno ad Assisi è 50 centesimi per campeggi e ostelli; un euro per bed breakfast, camere, country house, case religiose, case per ferie, appartamenti locati ad uso turistico o similari, altre strutture extralberghiere o similari, alberghi a una e due stelle. L’importo sale a 1,50 euro per gli agriturismi e alberghi a tre stelle. Per alberghi, residenze d’epoca e villaggi albergo a 4 e 5 stelle l’importo sarà di 2 euro. Esenzioni e riduzioni sono illustrate nel Regolamento Imposta di Soggiorno pubblicato nel sito www.comune.assisi.pg.it
“I segnali incoraggianti sul numero delle presenze degli ultimi quattro mesi dell’anno – dichiara Eugenio
Guarducci Assessore Cultura e Turismo – e le previsioni sul 2018 ci confermano che la scelta di
attivare l’imposta di Soggiorno ad Assisi dal prossimo 1 Gennaio è assolutamente strategica al fine di costruire una vera e propria ripartenza dell’economia turistica del territorio che potrà cosi contare anche sugli strumenti messi a punto dal Piano di Marketing recentemente approvato. Nelle prossime settimane verrà anche individuato il percorso che ci porterà a nominare i componenti dell’Osservatorio permanente di monitoraggio sull’impiego della Imposta di Soggiorno”.
© Riproduzione riservata