(Ste.Ber.) LightScience e Luca De Angelis trionfano a Rimini. Sul Mainstage del WMF2020 si è svolta la Finale (in forma digitale) della 7a edizione della Startup Competition più grande d’Italia e, a trionfare, è stata proprio LightScience, che vede protagonista l’assisano Luca De Angelis. Un vero e proprio evento dedicato al mondo startup e all’imprenditorialità innovativa che ha coinvolto molteplici attori dell’ecosistema dell’innovazione tra investitori, player di mercato, acceleratori e grandi aziende. A Decretare vincente al Web Marketing Festival 2020 , evento che si è tenuto on line, LightScience e Luca De Angelis al Mainstage del WMF sono stati Diletta Leotta e Cosmano Lombardo.
LightScience e Luca De Angelis hanno vinto il premio della giuria sbaragliando il campo fra 150 tra investitori e giurati, uno storico di oltre 2.600 candidature di progetti imprenditoriali innovativi e premi assegnati per un valore di oltre un milione di euro. La Startup Competition, oltre a rappresentare un tratto distintivo del Festival, è la sfida tra startup più grande d’Italia che ha contribuito allo sviluppo di progetti di successo tra cui TOMMI, Friendz, PatchAI e FitPrime, oltre a Isaac e Yape, i più recenti vincitori della gara tenutasi lo scorso giugno al WMF Online – Special Edition.
In finale, LightScience e Luca De Angelis, hanno avuto la meglio sulle altre 5 finaliste. “LightScience ha vinto l’edizione 2020 del Web Marketing Festival 2020 (WMF2020) – ha detto un Luca De Angelis felicissimo raggiunto da AssisiNews telefonicamente a Vienna, dove lavora – siamo felicissimi. Abbiamo vinto il premio della giuria, quello più importante!”.
Con Luca De Angelis, parte del progetto sono il dottor Marco Flavio Michele Vismara PhD e specialista in genetica medica, Antonio Valentini biologo a Roma e Giuseppe Bonapace specialista in biochimica a Catanzaro. La società ha l’obiettivo di facilitare l’accesso diffuso ai test clinici grazie a una piattaforma digitale e integrata. La nostra idea – aveva raccontato Luca De Angelis ad AssisiNews nei giorni scorsi – consiste nel portare il laboratorio di analisi direttamente a casa dei pazienti così da aiutare sia le persone che ne hanno bisogno sia i medici. Stiamo sviluppando strumenti che, da una goccia di sangue o di qualunque altro fluido biologico, possono fornire risultati analitici affidabili per un’ampia gamma di esami di laboratorio. Collaboriamo con la cattedra di Marketing Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e abbiamo sviluppato un proof-of-concept chiamato “myLAB”, con cui abbiamo ottenuto risultati preliminari entusiasmanti specialmente legato a patologie rare”.
Un progetto importante, e un risultato incredibile, perché il migliore: “La nostra idea – aveva spiegato De Angelis prima della finale – è stata brevettata e siamo entrati nel programma Primary Site di Confindustria con l’obiettivo di ottenere quanto prima la marcatura (certificazione) CE per i dispositivi medici. In questi giorni stiamo realizzando il primo prototipo per arrivare poi all’introduzione nel mercato nel 2021 del primo prodotto finito, magari proprio in Umbria! Proprio una regione ed un territorio come il nostro ha favorito la ricerca di una soluzione innovativa al problema degli spostamenti legati alla necessità di fare controlli o analisi”. Il team, nel 2019, è stato selezionato per l’Health IMPACT program dell’EIT Health presso la Grenoble Ecole de Management e il RISE di Stoccolma. I nostri risultati scientifici sono stati presentati, accettati e premiati ai congressi Europaediatrics e a quelli dell’European Society of Human Genetics, della Società Italiana Genetica Umana e Shaping the future of pediatrics. La società ha partecipato e vinto quattro dei premi messi in campo a ReHealth, arrivando anche in finale a DigithON che si tiene ogni anno in Svizzera e premia le migliori idee imprenditoriali innovative. Ora questo grandissimo altro traguardo e un ridente futuro.
© Riproduzione riservata