Manini Prefabbricati, prima azienda nel suo settore a dotarsi di un bilancio di sostenibilità, ottiene da parte de Il Sole 24 Ore un nuovo, prestigioso riconoscimento nei confronti delle sue politiche tese al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. L’indagine “Leader della sostenibilità 2021” è stata portata avanti con il contributo di Statista, tra le principali società internazionali operanti nelle ricerche di mercato e specializzata in ranking e analisi di dati aziendali.
Il monitoraggio ha analizzato oltre 1.200 tra le più importanti aziende operanti in Italia nei più disparati settori. Grazie a un criterio di misurazione complesso, la ricerca ha preso in considerazione tre dimensioni aziendali specifiche: ambientale, sociale ed economica. Oltre ai dati forniti dalle stesse aziende, Statista ha preso in considerazione i dati ottenuti autonomamente, sia per quanto riguarda l’aspetto della sostenibilità che quello finanziario, attraverso la consultazione di dati pubblici su ogni singola società.
L’attività di Manini Prefabbricati è stata, pertanto, passata al setaccio verificandone in maniera meticolosa ogni aspetto, dimostrandone la piena rispondenza ai criteri che ne hanno confermato l’appartenenza all’élite delle aziende più virtuose in Italia, al pari di colossi internazionali. “Durante la conferenza stampa di presentazione del nostro primo bilancio di sostenibilità, lo scorso ottobre, abbiamo ribadito più volte che quello era solo un primo, sebbene fondamentale passo verso l’obiettivo finale.” – spiega Manuel Boccolini, ad Manini Prefabbricati – “Questo riconoscimento ci riempie d’orgoglio, perché conferma che abbiamo intrapreso la strada giusta, l’unica percorribile, a nostro avviso, verso un’attività d’impresa realmente sostenibile. La strada è ancora lunga e non potrebbe essere altrimenti, vista l’assoluta complessità del tema e le immancabili difficoltà che affrontiamo quotidianamente. Ma noi siamo Manini Prefabbricati e il nostro obiettivo è stato sempre quello di lavorare duro per trovare le soluzioni ai problemi, a prescindere dal campo di azione. È per questo che non ci adageremo sugli allori ma, anzi, ci daremo da fare con ancora più dedizione per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità”.
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