Sciopero alla Colussi di Petrignano di Assisi, toccato – nel turno della mattina – il 100% di adesioni, al netto di capoturno e interinali. Gli operai (circa 370 su un totale di 443 dipendenti, inclusi gli amministrativi) scioperano per l’assenza del premio di produzione, per le turnazioni “selvagge” e per la gestione aziendale. Quest’ultima, tra l’altro, ha previsto assunzioni interinali senza motivo, visto che il picco di produzioni che potrebbe interessare uno stabilimento alimentare nel periodo natalizio non si verifica in quello assisano, che non produce né pandori né panettoni.
Ma lo sciopero alla Colussi è dovuto anche al fatto che – testimonianza di stamattina – “le linee vanno male e i macchinari si fermano spesso per rotture e inconvenienti vari”. Oltre allo sciopero (un’ora all’inizio e alla fine di ogni turno, oggi e domani) gli operai sono anche stato di agitazione, con il blocco degli straordinari, della flessibilità e delle clausole flessibili ed elastiche. L’azienda si è detta disponibile al confronto ma ha anche precisato che – al contrario di quanto accaduto per le maestranze di Tavernelle e Fossano – per Petrignano un accordo non è stato possibile perché le rsu hanno indetto nuove elezioni dopo le dimissioni dei rappresentanti dell’Ugl avvenute dopo la firma dell’accordo integrativo intersocietario. “Vicissitudini”, quelle della Rsu, di cui Colussi si è detta “mera spettatrice”.
(Aggiornamento delle 16.45 del 21 dicembre e del 22 dicembre alle 11)
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