Il “turismo assisano è già in crisi” e Welcome Assisi chiede “azioni tangibili in tempi brevi”. Venerdì scorso all’Hotel Cenacolo si è svolta una riunione straordinaria del consorzio albergatori di Assisi “Welcome Assisi” per una riflessione sul turismo e le conseguenze dovute all’emergenza coronavirus.
Il presidente dal consorzio albergatori Alberto Gradante, “che non nasconde la sua preoccupazione”, sottolinea che gli effetti del coronavirus sul turismo assisano e non solo erano già arrivati da qualche settimana, “ma adesso con l’arrivo del virus nel nostro paese – spiega – la situazione sta precipitando. Il risultato è che le imprese che stavano lavorando si trovano improvvisamente senza prenotazioni proprio l’inizio della stagione. Impossibile assumere il personale ,qualche struttura rischia di non aprire affatto , considerando che i prossimi tre mesi valgono circa il 30% del fatturato annuo, insomma un disastro in una situazione già difficile!”
Per questo gli albergatori chiedono “azioni tangibili in tempi brevi”, ma allo stesso tempo vogliono essere parte attiva nella ricerca delle soluzioni. “Noi come consorzio – dice Gradante – vogliamo contribuire fattivamente con proposte serie e concrete. A breve sottoporremo alle istituzioni competenti un elenco di attività che riteniamo vitali per evitare il collasso. Nel giro di pochi giorni verrà calendarizzata la prossima riunione del consorzio “che sarà aperta a tutti gli albergatori del nostro territorio. Il nostro intento – conclude Gradante – è rappresentare le esigenze di tutti e costruire insieme una proposta di misure da Iladottare a sostegno delle aziende del nostro settore”
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