Il turismo regge ad Assisi nonostante le scosse: come riporta la Nazione in edicola sabato, se si fugge dalla Valnerina, per la città serafica (così come Perugia e Trasimeno) c’è speranza che il ponte di lunedì possa ancora riservare sorprese positive. “Un po’ di annullamenti ci sono stati – afferma l’assessore al turismo Eugenio Guarducci – ma non c’è stata la fuga, come avvenne in agosto. La percezione rispetto a due mesi fa è stata diversa, diciamo che stavolta non ci sono stati fraintendimenti nella comunicazione e questo ci ha dato una mano”.
Sul fronte turismo, ad Assisi lo scorso settembre c’era stato il segno meno sugli arrivi, ma la perdita era stata contenuta al 2 per cento. “Merito degli stranieri – dice ancora Guarducci alla Nazione – che hanno compensato la diminuzione dei turisti italiani che è stata più importante. E poi anche Papa Francesco e i capi delle religioni hanno contribuito a dare un’immagine positiva con il loro arrivo alla Giornata mondiale della preghiera. Difficile dire come andrà il ponte – conclude l’assessore – anche perché molti partono all’ultimo minuto. I conti li faremo solo il 2 novembre”.
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