Nella prima giornata di Umbrialavoro sono state oltre mille le persone che si sono presentate al Palaeventi di Santa Maria degli Angeli. Di queste, molti giovani in cerca di una prima occupazione.
Umbrialavoro, che si chiude oggi, è la prima iniziativa regionale organizzata dalla Regione Umbria insieme ad ARPAL (Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro). Una ‘fiera’ dedicata ai temi del lavoro, della formazione e dell’impresa. Sul piatto, 290 posti di lavoro che le 72 aziende presenti alla rassegna hanno messo a disposizione, per oltre 110 profili professionali.
“Umbrialavoro – ha affermato la presidente della Regione Umbria – vuole dare modo al mondo delle imprese di incrociare offerta e domanda di lavoro. L’obiettivo è anche di creare un momento di confronto sulle modalità con le quali il mondo delle imprese e le persone in cerca di lavoro possono rapportarsi nel modo migliore e più efficace, e provando anche a spiegare come lo stesso mondo del lavoro sta cambiando e verso quali nuove professioni”.
Sulle diverse azioni messe in atto in Umbria si è soffermato il vice presidente della Regione, che ha ricordato le iniziative di politica attiva del lavoro, da quelle per i giovani, per adulti da reinserire nel mercato del lavoro, per diplomati e laureati, per le imprese, per il reimpiego e per l’autoimpiego. UmbriaLavoro, ha ricordato infine l’assessore all’istruzione, non guarda però esclusivamente al rapporto tra domanda ed offerta. L’iniziativa si rivolge anche al sistema formativo scolastico ed universitario per avvicinare anche queste realtà al mercato del lavoro.
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