In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il Comune di Assisi ha inaugurato oggi, 25 novembre, una panchina rossa nell’area verde di viale Maratona a Santa Maria degli Angeli. L’installazione è il simbolo permanente del rifiuto della violenza nei confronti delle donne. All’iniziativa hanno partecipato le scuole del territorio, il Punto d’ascolto antiviolenza e la biblioteca cittadina, le forze dell’ordine, uomini e donne della Polizia di Stato e tanti consiglieri comunali
Le “panchine rosse“ contro la violenza nascono come evoluzione dell’iniziativa nazionale “scarpe rosse”, campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Questo percorso di sensibilizzazione e di informazione è stato lanciato dagli “Stati Generali delle donne”. Il progetto, consiste nel dipingere di rosso alcune panchine dislocate nei parchi e nelle vie, con particolare attenzione alle zone di periferia, in ricordo delle donne vittime di femminicidio. Si tratta di simboli fisici che devono diventare contemporaneamente un luogo per diffondere consapevolezza e sensibilizzare sulla piaga sociale della violenza di genere, domestica, psicologica, sullo stalking e sul femminicidio e dare segni tangibili di un impegno quotidiano volto ad aiutare le donne a uscire da situazioni di violenza. Tutte le panchine riportano il numero nazionale antiviolenza 1522 perché oltre che un momento di riflessione vogliono essere un strumento utile per indicare a chi ne avesse bisogno come iniziare un percorso di fuoriuscita dalla violenza.
Un gesto semplice, simbolico e significativo per dire “ancora una volta “basta” alla violenza sulle donne. “Nessuno può rimanere indifferente o girarsi dall’altra – hanno affermato il sindaco e l’assessore -, tutti possiamo fare qualcosa per far sì che cambi la cultura e la mentalità della sopraffazione di genere”. “Oltre al Punto di ascolto anti violenza – ha spiegato l’assessore che ha anche la delega alla cultura e alle politiche scolastiche – come amministrazione comunale abbiamo voluto coinvolgere le scuole e la biblioteca comunale con la convinzione che soltanto dalla sensibilizzazione e dall’insegnamento del rispetto possa esserci il vero cambiamento nei rapporti interpersonali”.
“Come ha sostenuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha affermato il sindaco – la violenza nei confronti delle donne è una violazione dei diritti umani, molto diffusa, purtroppo e senza distinzioni geografiche, generazionali e sociali. La strada della denuncia è l’unica percorribile e denunciare una violenza richiede coraggio ma soltanto ribellandoci possiamo attuare tutte le difese a disposizione. La panchina rossa è una “voce” che parla del posto occupato, del colore del sangue, da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza”. Nella giornata di ieri si è invece svolto un incontro con la professoressa di psicologia sociale dell’Università di Perugia Maria Giuseppina Pacilli dal titolo “Dalla mascolinità all’umanità. Per un cambiamento culturale”.
FOTO © Mauro Berti – Gruppo Editoriale Assisi News
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