È coinvolto anche il Lions Club di Assisi nell’evento Antoniazzo Romano e Montefalco, una mostra di rilevanza nazionale che sarà inaugurata il 10 dicembre nel complesso museale di San Francesco a Montefalco, il museo che per numero di visite è secondo in tutta la regione, dietro la Galleria Nazionale dell’ Umbria.
Antoniazzo Romano e Montefalco è un evento voluto dal sindaco di Montefalco, Donatella Tesei in sinergia con gli imprenditori e le associazioni locali: oltre al Comune di Montefalco in collaborazione dei Musei Vaticani, la mostra avrà infatti il sostegno della Regione Umbria, del Consorzio tutela vini di Montefalco e dei Lions club di Assisi, Foligno, Spoleto, Gualdo e Nocera.
Antoniazzo Romano e Montefalco si colloca in continuità con la mostra del 2014 dedicata alla lettera autografa di Benozzo Gozzoli e all’opera del Beato Angelico e con l’esposizione straordinaria del 2015 della “Madonna della Cintola”. Al centro della mostra, la “Madonna col Bambino tra i Santi Paolo, Benedetto, Giustina e Pietro” di Antoniazzo, conservata presso la Pinacoteca di San Paolo fuori le Mura a Roma, oggetto di recentissimo restauro, che sarà esposta a Montefalco per consentire un confronto ravvicinato e inedito con l’altro capolavoro del maestro, la pala raffigurante “San Vincenzo, Santa Caterina d’Alessandria e Sant’Antonio da Padova”, custodita nella cittadina umbra dove giunse nella Chiesa di Sant’Illuminata nel 1491 grazie all’intervento di Frate Anselmo da Montefalco Generale dei Frati Agostiniani.
L’opera, spiega la curatrice della mostra Antoniazzo Romano e Montefalco Adele Breda, è stata realizzata “per la Basilica di San Paolo fuori le Muratra il 1488 e il 1490”, e testimonia il rapporto che il maestro quattrocentesco ebbe con l’arte umbra. Infatti Antoniazzo “utilizza un linguaggio più addolcito, umbro e peruginesco – aggiunge Breda – con ombre e luci modulate in passaggi morbidi e in cui i volti dei santi esprimono sentimenti pacati e rassicuranti e una malinconica dolcezza”.
“L’intento di questa esposizione – spiega il sindaco – sarà di offrire una maggiore conoscenza del nostro patrimonio storico artistico nella valorizzazione di uno dei tanti aspetti identitari di Montefalco e della sua storia. Credo che la concretizzazione di eventi culturali di tale rilievo e la calendarizzazione di mostre di così alto livello culturale siano motivo di vanto per l’intera comunità regionale”. Antoniazzo Romano e Montefalco rimarrà allestita fino al 7 maggio 2017.
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