Calendimaggio 2022 è Nobilissimo: Parte de Sopra vince il Palio con il punteggio di 2-1. Il verdetto poco dopo le 4.30, in una piazza del Comune gremita di partaioli rossi e blu.
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La Nobilissima Parte de Sopra ha vinto il Calendimaggio 2022 per 2-1, aggiudicandosi la preferenza della professoressa Maria Cristina La Rocca per il settore storico e del regista Giacomo Battiato per lo spettacolo. Alla Magnifica Parte de Sotto la preferenza del Maestro Roberto Maggio per il settore musicale. (Continua dopo il video – link diretto)
L’albo d’oro della Festa di Assisi, al netto di due non assegnazioni e un ex aequo, conta 34 vittorie per la Nobilissima Parte de Sopra, che si è aggiudicata le ultime tre edizioni della Festa. Ferma a 30 la Magnifica Parte de Sotto, vogliosa di riscatto dopo due sconfitte e due anni di stop. (Continua dopo il video – link diretto)
Questi alcuni stralci dei giudizi del Calendimaggio 2022 trascritti. Per quanto riguarda lo spettacolo, Sotto vede “una entusiasmante partecipazione dei partaioli” al corteo storico, mentre nella notte ci sono “fantastici giochi di fuoco e potenti coreografie”, mentre le scene, pur se sono state “di grande impatto emotivo” e a tratti anche divertenti, e nonostante “La scena finale in Basilica mi ha mozzato il fiato e sarà per me indimenticabile”, avevano per mancanza che “alle belle atmosfere e alla buona recitazione contrasta una drammaturgia con gravi mancanze nella motivazione della storia e del suo sviluppo. “. Ma anche Sopra, cui pure il giurato dà la preferenza, se durante il giorno ha un “tema pertinente”, nel corteo della sera vede uno spunto “molto (troppo?) sofisticato e non sviluppato in maniera del tutto convincente”. Per quanto riguarda le scene, Parte de Sopra viene promossa per la “bella scelta del tema”, con uno “sviluppo intrigante, poter rifare e correggerela propria vita privilegiando l’amore al guadagno e l’ideale al mercato. Ho attraversato un mondo medioevale vero, vissuto con scene gioiose e fortemente emozionanti”.
Per quanto riguarda la storica, la preferenza sembra dovuta alle scene, visto che i giudizi, sostanzialmente positivi per entrambe le Parti, vedono Sotto peccare nei dettagli: “Brucia la biblioteca e nessuno si preoccupa per la perdita dei testi”, che peraltro se i ‘rossi’ hanno messo su carta, “nel XIV sono su pergamena e non su carta, riservata a testi minori e di uso quotidiano”. Inoltre, i rapporti tra vescovo e comunità francescana sono “presentati in termini di pura obbedienza, mentre dopo la metà del XIII secolo e la spaccatura dell’ente sono di aperta contrapposizione”. Per contro, i cortei di giorno e notte della Nobilissima “si ispirano con finezza e modelli iconografici trecenteschi” e, “in coerenza con le scene di parte, si sviluppa il tema della vita e della ciclicità del tempodella natura attraverso il lavoro deicampi”. Tra i temi che la giurata ritiene “Importanti e sviluppati”, tra gli altri, “la polemica contro il denaro e l’usura”, “l’educazione delle donne a scrivere e far di conto”.
Per quanto riguarda la musica il giudizio favorevole a Parte de Sotto sembra essere sul filo del rasoio, visto che sostanzialmente il giurato sembra ritenere, al netto di qualche variazione, le due Parti equivalenti, seppure con una leggera prevalenza della Magnifica per quanto riguarda alcuni ‘tecnismi’. Nella valutazione globale in entrambi la musica che accompagna i cortei e le scene è definita “molto ricercata e attinente”, nel caso de Sotto “ben inserita nelle scene anche come disposizione spaziale”, mentre in Sopra si registra una “ideale evoluzione” che accompagna le scene “soprattutto nell’esecuzione dei brani a cappella per due voci”.
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