Si rinnova anche quest’anno la tradizione della Cavalcata di Satriano 2021. Dopo la celebrazione in forma semistatica lo scorso anno, quest’anno è prevista una giornata piena di manifestazione, in scena domenica 5 settembre. Appuntamento alle 9 a Nocera Umbra con il raduno dei cavalieri e la partenza alle 9.30 da Nocera con il saluto del sindaco di Nocera Umbra e la pergamena con i saluti del primo cittadino nocerino a quello di Assisi. Alle 10.30 i cavalieri faranno colazione a Villa Postignano e alle 11.45 ci sarà un aperitivo Castel Senese. Alle 13 i cavalieri della Cavalcata di Satriano 2021 pranzeranno alle Silve. Alle 15.30 la partenza verso Assisi, con sosta alle 16.45 a Costa di Trex. Alle 17.50 l’appuntamento a Porta San Giacomo dove si formerà il grosso del corteo della Cavalcata, che giungerà in Piazza del Comune dove, alle 18, si terrà l’incontro tra le municipalità di Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina, per poi concludersi, alle 18.10, in Piazza Santa Chiara per l’omaggio floreale alle Clarisse. (Continua dopo il video della manifestazione, nel 2019)
Cavalcata di Satriano 2021 – cos’è
Nel 1226, sul finire dell’estate, san Francesco tornò gravemente malato ad Assisi dopo aver trascorso un periodo che lo vide sottoporsi ad estenuanti terapie per il male incessante che lo affliggeva agli occhi: da Rieti fu portato a Siena, poi al conventino delle Celle presso Cortona e infine a Bagnara, nelle vicinanze di Nocera Umbra. Secondo le Fonti Francescane, i cittadini di Assisi, messi al corrente della gravità del male, inviarono una solenne delegazione di cavalieri che riportò il santo in corteo fino alla sua città natale. In memoria di questo evento, ogni anno da circa 40 anni viene organizzato questo appuntamento. La manifestazione è stata istituita nel 1926 per volere di Arnaldo Fortini, podestà, avvocato e storico originario di Assisi, che nel 1923 costituì la Compagnia dei Cavalieri di Satriano, cui presero parte alcuni dei personaggi più importanti dell’epoca, come Gabriele d’Annunzio, Guglielmo Marconi, Giacomo Boni e vari altri personaggi con adesione della Principessa Giovanna di Bulgaria in qualità di Dama della Compagnia. Nel 1980, dopo alcuni anni in cui si era persa l’abitudine di celebrarla, la tradizione della Cavalcata di Satriano fu ripresa da un gruppo di appassionati cavalieri del posto.
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