Gli ascolti non sono disponibili a causa di uno sciopero dei rilevatori Nielsen (secondo la nota stampa del Sacro Convento sono però oltre 2.700.000 spettatori, pari al 15,49% di share), ma come sempre Con il Cuore 2024 vince e convince al di là della curva e dello share. Si è rinnovato ieri, giovedì 6 giugno, l’appuntamento con maratona di solidarietà dei frati del Sacro Convento di San Francesco che in venti anni è riuscita a raccogliere negli anni oltre 15 milioni di euro per realizzare oltre 140 progetti in 37 paesi. (Continua dopo il video – link diretto)
Ieri sera sul palco di Con il cuore 2024 di fronte alla Basilica Superiore i Nomadi – hanno aperto la manifestazione con Dio è morto – e poi Orietta Berti, The Kolors, Ricchi e Poveri, Enrico Nigiotti, Maninni, Gaia Di Fusco, Fausto Leali e Giuseppe Gambi. Oltre alla musica, non sono mancate testimonianze, con la partecipazione di persone impegnate in prima linea nell’accoglienza e nella cura delle persone in difficoltà. Per partecipare alla maratona solidale di Con il cuore 2024 basterà inviare, fino al 30 giugno, un sms o chiamare da telefono fisso al 45515, fino al 30 giugno 2024; si possono donare 2 euro con un sms WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali; 5 o 10 euro con chiamata da TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali e Geny Communications; e 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile. (Continua dopo il video – link diretto)
“Assisi dimostra che i “poveri cristi” sono nel cuore degli italiani con un’anima bella, aperta e inclusiva – ha dichiarato il coordinatore dell’evento, padre Enzo Fortunato –. Gli ascolti lo dimostrano senza se e senza ma. La maratona di solidarietà continua con la replica di domenica 9 giugno alle 16.15 su Rai 1. Come san Francesco diciamo “finché abbiamo tempo operiamo il bene”. Da Assisi si è levato forte il grido della pace. Grazie al direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Ciannamea – ha proseguito padre Fortunato –, alla grande famiglia Rai che in questi giorni, con i suoi programmi televisivi e radiofonici, ha sensibilizzato gli italiani a donare “Con il Cuore”. Grazie alle Forze dell’Ordine che come sempre hanno garantito lo svolgimento dell’evento in totale sicurezza. Grazie all’Istituto per il Credito Sportivo, a Poste Italiane ed Eni. Grazie a Carlo Conti e agli artisti. Grazie alle testimonianze che sono state portate sul palco: ci hanno fatto toccare con mano quello che accade intorno a noi».
Questi i progetti sostenuti da Con il cuore 2024
ROMA: un figlio ricoverato all’Ospedale Bambino Gesù, a volte per lunghi mesi, può creare un problema economico importante nelle famiglie. I frati hanno per questo aperto la “Casa del Papà” di Roma. Ai padri dei piccoli in cura al Bambino Gesù viene offerto un alloggio gratuito, la colazione e la cena.
ITALIA: in questa edizione di Con il Cuore saranno otto i progetti in Italia. Oltre alle mense francescane di Bologna, Milano, Napoli, Pescara e Roma verrà supportata la creazione di una nuova mensa a Palmi (RC); a Comiso (RG) verrà supportato un centro ricreativo per anziani vulnerabili; a Spello (PG) saranno garantire borse lavoro per giovani ragazzi autistici.
GAZA E BETLEMME: a Gaza saranno forniti ai civili stremati dalla guerra aiuti umanitari come acqua potabile, cibo, farmaci, latte in polvere e prodotti per l’infanzia. A Betlemme saranno aiutati i nuovi poveri, cioè coloro che hanno perso il lavoro a causa della guerra in corso tramite buoni pasto, farmaci salvavita, visite mediche gratuite e il reinserimento lavorativo.
HAITI: supporto al centro “Buon Samaritano” che accoglie e si prende cura, 24 ore su 24, degli anziani malati e abbandonati; ristrutturazione del centro sanitario “Guichard” che assiste e cura i più vulnerabili; Costruzione di pozzi per l’acqua potabile per migliorare le condizioni di vita della popolazione.
INDIA: ristrutturazione della scuola “Asha Bhavan” per bambini con gravi disabilità. Verranno realizzate nuove sale all’avanguardia per le terapie e saranno garantite ai piccoli le migliori cure, un’istruzione e una formazione inclusiva.
VENEZUELA: ristrutturazione del centro Caritas “San José”. Il Centro è un luogo di attenzione alla comunità, dove si svolgono attività di promozione sociale e di aiuto ai più poveri: cucine comunitarie, banco dei farmaci, controllo della malnutrizione nei bambini e negli anziani.
BURKINA FASO: acquisto di un pulmino. Il progetto, in particolare, sarà a servizio delle attività socio-caritative dei frati francescani con il trasporto di materiale in favore della popolazione indigente e portare in ospedale chi è privo di mezzi.
KENYA: acquisto macchinari per il Centro medico San Giovanni Paolo II. I frati francescani nella città di Ruiri vogliono garantire alla povera gente una qualità di vita migliore attraverso l’accesso alle cure. Si prevede l’acquisto di nuove attrezzature sanitarie per ampliare i servizi medici offerti dal Centro (radiografie dentali, fisioterapia, oftalmologia, parti cesarei). Inoltre si ridurranno i tempi di attesa per ricevere le cure.
TANZANIA: a Dar Es Salaam saranno costruiti nuovi laboratori per i bambini e ragazzi della scuola dei frati “San Massimiliano Kolbe”. A Morogoro si prevede l’acquisto di un trattore agricolo per la fattoria dei frati per aumentare la produzione agricola e sostenere in maniera migliore le famiglie povere.
ROMANIA: una fabbrica sociale per sostenere i poveri. I frati hanno fondato una fabbrica di blocchi di cemento grazie alla quale sostengono l’educazione dei bambini poveri e forniscono aiuti alle loro famiglie. I frati sono stati costretti a fermare le attività poiché l’impianto si è rotto, il progetto permetterà di riprendere le attività della fabbrica.
LIBANO: Centro di accoglienza “Saint Paul” per bambini orfani o svantaggiati. Il Centro accoglie bambine e bambini dai 3 ai 14 anni e fornisce loro educazione, pasti caldi, prodotti igienici, sostegno psicologico, sociale e spirituale. Il progetto oltre a garantire tutto il necessario ai bambini prevede anche la ristrutturazione del Centro.
BENIN: costruzione del Centro di educazione e formazione professionale dei giovani. Il progetto prevede il completamento delle camere e della mensa del Centro che una volta completato offrirà ai giovani che provengono da famiglie povere un’educazione e una professione, combattendo l’abbandono scolastico e l’emigrazione.
Per maggiori informazioni e per sostenere i progetti visita il sito www.conilcuore.info.
Foto © Archivio fotografico Sacro Convento – fra Andrei Ciobanu
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