Il 7 dicembre alle 21.15 al Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi arriva La musica dell’anima, con Pamela Villoresi e Marco Scolastra, che porteranno in scena un “ritratto di Eleonora Duse tra note della sua epoca” scritto da Maria Letizia Compatangelo. Questo spettacolo – grazie alla recitazione di Villoresi, e alle musiche del pianista e compositore Scolastra – vuole ripercorrere il lungo viaggio di Eleonora sulle vie del teatro e del mondo, in un dialogo appassionato tra recitazione e musica che ci restituisca l’atmosfera e il senso della vera storia di Eleonora Duse, una storia ricchissima (molto oltre il rapporto con D’Annunzio, di cui si parla solitamente), piena di luci e ombre capaci di avvincere e sorprendere il pubblico.
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Una storia racconta il teatro e il cinema mondiali tra otto e novecento e che attraversa la società italiana, con i suoi più grandi protagonisti, dall’Unità d’Italia al fascismo. Il suo stile di recitazione così scarno, intenso, sensuale, denso di pause, fortemente emozionale, era quasi una partitura musicale che penetrava i personaggi per renderli al pubblico in una creazione d’arte in comunione con esso, servendosi di tutto il corpo, del gesto come della parola e dello sguardo. «Le parole sono foderate – diceva Eleonora – bisogna scovarne il senso profondo, quello che sta sotto». “Questo recital – dice Villoresi a proposito de La musica dell’anima – è per me un modo di sdebitarmi un po’ con lei, un’occasione di far conoscere una grande donna e artista italiana, e tanta musica della sua epoca che abbiamo, erroneamente, dimenticato troppo presto”. “Eleonora Duse – aggiunge Scolastra era intrisa di musica. Le musiche pianistiche scelte per questo spettacolo sono quelle da lei amate e amate dai grandi personaggi che ha frequentato: Beethoven, Chopin, Wagner, Rossini, gli americani Gottschalk e Gershwin, Arrigo Boito e Giuseppe Verdi… immancabile!”
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