Tutto pronto a Santa Maria degli Angeli per il Piatto di S. Antonio 2017, santo protettore degli animali, per una tradizione che come ogni anno si rinnova. Oggi, sabato 21 gennaio, alle 17, l’offerta della bruschetta al Palazzetto del Capitano del Perdono da parte dei Priori Uscentii. Sempre oggi alle 17, ma nella taverna dei Priori, presso l’Hotel Frate Sole, la conferenza di presentazione di Varenne, grande “ospite d’eccezione” per questa edizione. Saranno ripercorse le tappe più significative della carriera del Capitano. Alle 20, la cena, con i prodotti tipici della zona di Verona, con la Confraternita “I Nostalgici del tabar di sant’Antonio Abate di Concamarise” e con musica dal vivo.
Domani, domenica 22 gennaio, il clou dei festeggiamenti del Piatto di S. Antonio 2017 con l’arrivo fin dal primo mattino del corteo delle prioranze, ognuna delle quali indosserà i tradizionali mantelli e raggiungerà la Basilica Papale per la solenne celebrazione delle 10 e l’investitura dei Priori prescelti per “servire” il Piatto nel 2018; poi la processione con la statua del Santo per le vie di Santa Maria degli Angeli e la degustazione del “Piatto”, sia a pranzo che a cena, nei numerosi ristoranti aderenti del comprensorio. Sarà Varenne ad aprire la processione del Piatto di S. Antonio 2017: il cavallo arriverà alle 8 nei giardini della Basilica; alle 9 in piazza Garibaldi il raduno delle Prioranze e la formazione del corteo per l’ingresso in Basilica, dove alle 10 si terrà la messa con l’investitura ufficiale dei Priori entranti 2017, Serventi nel 2018. Alle 11 nella piazza antistante la Basilica, la formazione del corteo delle Prioranze con le reliquie di Sant’Antonio e Varenne: il corteo andrà in giro per tutta Santa Maria degli Angeli, con la benedizione e distribuzione del pane benedetto. Assieme al trottatore di fama mondiale, le Reliquie di Sant’Antonio Abate, che i Priori Serventi 2017 hanno portato da Arles (Francia)
Il Piatto di Sant’Antonio Abate, nato e distribuito come pranzo per i poveri, consiste ancora oggi in una razione di maccheroni, due fette di carne in umido, quattro salsicce, due polpette, pane, mezzo litro di vino e due mele. Un pranzo della tradizione contadina offerto ai poveri del paese in segno di riconoscenza. La Festa ha una tradizione lunga almeno un secolo e mezzo, è un voto fatto a Sant’Antonio Abate per aver salvato i cavalli quando Santa Maria degli Angeli era una celebre stazione di posta tra Firenze e Roma; oggi è una Festa per grandi e bambini che portano i propri animali in piazza per la tradizionale benedizione.
I PRIORI USCENTI sono: Gianni Beddini, Francesco Campelli, Andrea Capezzali, Gianluca Cappelletti, Gianluca Cassoni, Giuseppe Dionigi, Marco Dusi, Mauro Lepore, Giampiero Mencarelli, Stefano Minciarelli, Fabrizio Serena, Vasco Trippetta.
I PRIORI SERVENTI 2017 sono: Francesco Cappelletti, Marco Carloni, Mauro Carloni, Pietro Chiappini, Americo Ciai, Roberto Falcinelli, Giovanni Granato, Loris Panzolini, Cesare Petruccioli, Gianluca Ridolfi, Andrea Tacconi, Andrea Tomassini. Per loro il compito di “servire” il Piatto, organizzare la Festa e aver trovato ognuno un successore come da tradizione per il prossimo anno.
I PRIORI ENTRANTI, la cui investitura è avvenuta ieri sera, venerdì 20 gennaio, in taverna, che serviranno il Piatto il prossimo anno, per l’edizione 2018, sono: Fabio Calzoni, Corrado Cannelli, Michele Casagrande Proietti, Diego Ceccarelli, Costanzo Di Biccari, Massimo Falcinelli, Andrea Giammaria, Marsel Golemi, Pasquale Puopolo, Fabio Sisti, Luciano Sorbelli, Massimo Vaccai.
Alla vigilia del Piatto di S. Antonio, anche i saluti del sindaco “Una ricorrenza importantissima per la realtà di Santa Maria degli Angeli e non solo, alla quale quest’anno avrò l’onore di partecipare per la prima volta nelle vesti di Sindaco” ha dichiarato Stefania Proietti. “La realtà dell’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio con le tante attività che non solo in occasione della Festa di Sant’Antonio Abate svolgono, è un punto di riferimento fondamentale per tutta la città, soprattutto per i cittadini di Santa Maria degli Angeli per i quali è elemento di forte identità – ha aggiunto il sindaco Proietti – Quest’anno la presenza delle reliquie del Santo, insieme alla partecipazione del celebre cavallo Varenne, danno ancora più lustro alle celebrazioni, sinonimo di una realtà che con le sue tradizioni si apre all’esterno e diventa punto di riferimento non solo per la nostra città ma anche per chi da fuori viene a farci visita”.
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