È stato il giorno del Piatto di Sant’Antonio 2021 in forma fortemente ridotta, senza la tradizionale processione per le vie di Santa Maria degli Angeli, con un menu da asporto invece della consumazione al ristorante, ma sempre nel segno della tradizione. Stamattina dalle 9 alle 12 e poi ancora dalle 15 alle 18 il picchetto con i Priori alla Cappella di Sant’Antonio Abate nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, in mattinata la Santa messa solenne (in streaming anche sulla pagina Facebook dei Frati Minori e sul sito porziuncola.org) con la partecipazione di circa 200 persone ed il rispetto delle norme anti-Covid, con al termine la benedizione simbolica del pane, degli animali e della formella con immagine e supplica a Sant’Antonio Abate.
A pranzo, nel giorno del Piatto di Sant’Antonio 2021, i ristoranti hanno proposto il tradizionale menu (da asporto) – rigatoni al sugo di carne, salsicce arrosto, polpette in umido, carne di manzo al forno, pane, acqua, mele e arance; non ci sarà, invece, il vino dei Priori; il costo è sempre di 16 euro, e visto che quest’anno la lotteria non sarà organizzata, l’euro in più sarà devoluto in opere benefiche da parte dell’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate. Le celebrazioni organizzate dall’Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate sono partite mercoledì con il triduo di preparazione alla festa; ieri il convegno, online, su “Sant’Antonio Abate in Santa Maria degli Angeli”.
Santa Maria degli Angeli ha ricordato quando era luogo di transito delle carrozze postali tra Firenze e Roma e in paese c’era una stazione per il cambio dei cavalli e dei postiglioni. Tra il 1850, data di fondazione della parrocchia angelana, ed il 1860, si diffuse nel borgo una grave epidemia che colpì in modo particolare i cavalli delle varie scuderie. I proprietari, preoccupati, si rivolsero fiduciosi a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, pregando i frati francescani della Porziuncola di celebrare un triduo in onore del Santo, di cui in quei giorni ricorreva la festa. Ottenuta la grazia, come ringraziamento e per scongiurare il ritorno della pandemia, la festa venne celebrata con grande solennità, facendo una processione per le vie del borgo e distribuendo un pranzo ai poveri, che prese la denominazione di Piatto di Sant’Antonio Abate.
“La tradizionale Festa del Piatto di Sant’Antonio 2021 – ha dichiarato il sindaco di Assisi Stefania Proietti via Facebook – si è svolta nel rispetto delle normative Covid, quindi senza iniziative, osservando tutte le misure di sicurezza. E’ stata una festa in tono minore, raccolta, ma sempre sentita dalla comunità angelana”. Alla Santa Messa solenne erano presenti, con il sindaco Stefania Proietti, il presidente del consiglio comunale Donatella Casciarri, gli assessori Cavallucci, Capitanucci e Pettirossi, i consiglieri Bocchini, Cardinali, Lunghi, Masciolini, Migliosi e Sdringola, e il consigliere Fortini anche in qualità di presidente dei Priori Serventi, rappresentanti delle prioranze, autorità civili, militari e religiose.
Foto in evidenza: Redazione AssisiNews – Fotogallery: Facebook “Associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio” – Facebook “Priori Serventi 2022” – Facebook “Priori Serventi 2020” – Facebook “Priori Serventi 2019” – Facebook “Stefania Proietti Sindaco di Assisi”
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