Oltre 60 Vespa Club da tutta Italia e oltre 400 partecipanti parteciperanno al primo raduno di vespisti organizzato dal Vespa Club Assisi, che festeggia così il suo primo compleanno. Rinata nel 2017 dopo sessanta anni di pausa, la compagine assisana (presidente Giada Pauselli, vice presidente Stefano Alunno, segretario Giuseppe Reccia, tesoriere Mario Bani, consigliere Simone Rinaldi), ha presentato il raduno nei giorni scorsi, alla presenza della presidente del consiglio Donatella Casciarri: alle tante presenze nella città serafica già annunciate e destinate a salire in questi ultimi giorni, si aggiunge il ricco programma, che prenderà il via sabato 19, giornata in cui arriveranno i primi 230 ospiti, nel piazzale antistante la Basilica di Santa Maria degli Angeli (ore 14.30), punto di ritrovo dei due giorni del raduno di vespisti.
Nella prima giornata, sono in programma una visita guidata al museo dello scooter (con pezzi risalenti ai primi del ‘900) a cura di Sergio Sciarpetti e una visita guidata (con i frati) alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. In sella alla Vespa, i partecipanti al raduno raggiungeranno l’Eremo delle Carceri (“volevamo far vedere ai nostri ospiti il magnifico panorama che si gode da lassù”, spiega Pauselli) per poi incontrare, nella sala convegni dell’Hotel Domus Pacis, il vespista Andrea Fucile; seguirà una cena conviviale.
Domenica 20 maggio, dopo le operazioni di iscrizione al primo raduno di vespisti, il taglio del nastro inaugurale della manifestazione alla presenza di un rappresentante dell’amministrazione comunale. Poi lo sciame di vespe si dirigerà alla volta di Assisi dove ci sarà la visita guidata della città. La festa terminerà con un pranzo alla Domus Pacis. Intorno ai 50 anni l’età media dei partecipanti, ma anche tanti giovani, tante le Vespa recenti, diverse quelle dagli anni ’70 a salire, alcuni pezzi storici e tanti i luoghi di Assisi e dei dintorni che saranno visitati in sella ad una Vespa. “Siamo felici e soddisfatti perché porteremo ad Assisi persone appassionate e pensiamo che questa manifestazione, dopo solo un anno dalla nascita, sia un grande successo abbiamo seminato bene cercheremo di raccogliere i frutti migliori. Tutto il Club Assisano – concludono dal direttivo – è molto emozionato per questo evento che rappresenta il trampolino di lancio per il suo futuro e ringrazia tutti coloro che hanno creduto in noi. Tante strutture sono al completo, un ‘incoming’ turistico legato alla passione per la vespa che ci soddisfa”.
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