Iniziato Sete di pace – Religioni e culture in dialogo: dopo il concerto di Uto Ughi, domenica 18 settembre 2016 la Solenne celebrazione eucaristica nella basilica superiore di san Francesco presieduta dal vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, alla presenza dei rappresentanti delle chiese cristiane e delle comunità ecclesiali.
RELIGIONI E CULTURE IN DIALOGO: IL SALUTO DI IMPAGLIAZZO E GAMBETTI – “Trent’anni fa – ha detto il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo – si alzò su questo colle di Assisi una voce di pace e di fraternità universale. Quella voce oggi dopo trent’anni è ancora più forte e lo spirito che la sorregge, lo spirito di Assisi si è diffuso e ha dato coraggio a tanti nel mondo, soprattutto a coloro che soffrono per la guerra e la violenza”. “Una parola di gratitudine davvero sentita a chi ha organizzato – il saluto del Custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti – dalla comunità di Sant’Egidio, dalla Diocesi, dalle famiglie francescane alla città di Assisi passando per la Conferenza episcopale umbra e le molte associazioni che si sono unite per contribuire. Allora un grazie particolare a tutti e un grazie ai Pastori che ci porgono la Parola e ai successori degli apostoli che ci danno ancora il pane di vita, loro ci confermano nella fede, attraverso di loro ancora riceviamo il Signore Gesù nostra pace”.
RELIGIONI E CULTURE IN DIALOGO: L’OMELIA DI SORRENTINO – “San Giovanni Paolo II intuì, trent’anni fa, con l’iniziativa dello spirito di Assisi, che, per costruire la pace, bisogna far leva proprio sulla forza della preghiera”, ha detto nel finale della sua omelia il vescovo Sorrentino. “Una preghiera indirizzata a Dio che è amore e pace, e dunque fatta nell’amore e nella pace, come l’Apostolo ci ha ricordato: ‘Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese’. Sia questo lo spirito di Assisi che viviamo in questi giorni, alla scuola di Gesù e del suo servo Francesco, in cordiale dialogo con tanti credenti, pur di diversa ispirazione, in preghiera con noi”. Al termine della celebrazione, monsignor Sorrentino ha incontrato privatamente Sua Santità Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli, appena giunto ad Assisi per partecipare a questa tre giorni di dialogo e di preghiera. Un colloquio molto cordiale sulla potenza di questo storico incontro interreligioso e sulle reciproche volontà di camminare insieme.
RELIGIONI E CULTURE IN DIALOGO: IL MESSAGGIO DEL PAPA – “Martedì prossimo – ha detto Papa Francesco durante l’Angelus – mi recherò ad Assisi per l’incontro di preghiera per la pace, a trent’anni da quello storico convocato da san Giovanni Paolo II. Invito le parrocchie, le associazioni ecclesiali e i singoli fedeli di tutto il mondo a vivere quel giorno come una Giornata di preghiera per la pace. Oggi più che mai abbiamo bisogno di pace in questa guerra che è dappertutto nel mondo”.
Foto: Mauro Berti
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