Si è chiuso il Sentiero di Francesco 2017, al quale hanno partecipato decine di pellegrini. La diocesi di Gubbio e il pellegrinaggio a piedi Assisi-Gubbio Il Sentiero di Francesco (nona edizione del pellegrinaggio) hanno ospitato quest’anno l’evento nazionale della Chiesa italiana nella 12esima Giornata per la custodia del Creato (al Centro Servizi Santo Spirito si è svolto il dodicesimo Forum dell’informazione per la Custodia del Creato con 80 giornalisti accreditati). Al termine del forum Greenaccord ha consegnato i premi giornalistici “Sentinella del Creato” per l’attenzione e la sensibilità alle tematiche dell’ambiente, a Benedetta Rinaldi (conduttrice de “La Vita in Diretta Estate”), Isabella Di Chio (giornalista TGR Lazio), Roberto Mazzoli (direttore de “Il Nuovo Amico” della Diocesi di Pesaro). La diocesi di Gubbio ha inoltre consegnato al presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, il premio “Lupo di Gubbio” per la riconcilazione con il Creato: a soli 33 anni è stato il più giovane presidente tra tutte le associazioni di impresa e dei lavoratori.
Dalla chiesa di San Francesco, dove insiste il sito sul quale, secondo la tradizione, Francesco avrebbe avuto in dono il primo saio dalla famiglia eugubina degli Spadalonga, RaiUno alle 10,55 di domenica ha trasmesso la Santa Messa presieduta dal vescovo di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli, e concelebrata dai monsignori Fabiano Longoni (direttore nazionale dell’Ufficio problemi sociali e del lavoro della Conferenza episcopale italiana), e Mario Lusek (direttore nazionale dell’Ufficio tempo libero, turismo, sport e pellegrinaggi della Cei), oltre che da altri sacerdoti. (Continua dopo la foto)
Ai pellegrini del Sentiero di Francesco 2017 è arrivato anche il saluto di Claudia Travicelli: sabato e domenica l’ex assessore ha iniziato da Assisi, poi sono ripartita lunedì mattina in compagnia della cara amica Maria Grazia Ciarapica e i suoi due magnifici lupi italiani Francesco e Zoe. “Per vari problemi – spiega Travicelli – Maria Grazia non ha potuto essere presente nel percorso, mi ha accompagnata per un tratto e sono stata lieta di condividere questi speciali momenti con lei, la sua amica e i nostri amici lupi italiani. Un cammino pieno di emozioni, goduto a pieno e valorizzato da un grande silenzio. Silenzio, non solitudine, momenti tranquilli che nella vita dovremo ricavarci e che servono a darci la carica e in vari modi rigenerare. La fatica non si sente, se si cammina con umiltà e con fede, un cammino che non deve essere solo un’opportunità, ma un dire grazie a tutto ciò che ci offre il creato. A parole tutti sono capaci, ma sul percorso si comprende in parte cosa ha provato il nostro Francesco”.
Martedì mattina, Travicelli ha concluso a modo suo il sentiero di Francesco 2017 in quel di Santa Maria degli Angeli per ricordare Santa Madre Teresa di Calcutta, nella piazza a lei dedicata. “Unire il cammino di Francesco e le grandi figure di questi Santi – conclude Travicelli – mi è sembrato doveroso. Invito nel mio piccolo, tanti a partecipare al Cammino 2018, a condividere un’esperienza unica con una bellissima compagnia”.
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