Il Natale a Orvieto 2018 è luci, colori e … Umbria Jazz Winter 2018, che compie 26 anni e propone un cartellone che ruota attorno ad alcuni dei migliori musicisti italiani e a uno dei grandi vecchi del jazz, Barry Harris (89 anni), pianista che ha suonato con Charlie Parker. Fino al 6 gennaio il Natale a Orvieto 2018 sarà impreziosito da una serie di originali interventi di luci artistiche e proiezioni dinamiche, volti a esaltare la suggestione dei luoghi. Anche per iniziativa di alcuni commercianti, è stata realizzata una illuminazione tradizionale lungo le vie e le piazze della rupe, con l’albero di Natale in Piazza della Repubblica. Tra gli eventi del Natale 2018 a Orvieto, nella giornata di sabato 8 e domenica 9 dicembre 2018 è vietato il transito veicolare in via Filippeschi, con orario 10:00 – 20:00, per consentire lo svolgimento dei mercatini artigianali lungo la via.
Intanto, è stato presentato il programma di Umbria Jazz Winter 2018 in scena a Orvieto dal 28 dicembre 2018 al 1° gennaio 2019. La manifestazione non tradisce le aspettative del pubblico e dopo la special edition del 25nnale celebrato lo scorso anno, si presenta con un ammiccante cartellone di artisti e concerti che animeranno i cinque giorni fra Natale e Capodanno, che si terranno nelle location più significative del centro storico: il Teatro Mancinelli, il museo “Emilio Greco”, le sale del Palazzo del Capitano del Popolo.
Il cartellone di Umbria Jazz Winter 2018 non contraddice come qualità quello dello scorso anno poiché si presenta con tante proposte e progetti interessanti ed alcune esclusive. Ad avvicendarsi saranno i più bei nomi del jazz italiano: Rava, Fresu, Bozzo, Boltro e personaggi di culto del jazz americano esponenti di generazioni diverse: Ethan Iverson, Barry Harris. Quest’ultimo sarà accompagnato da Ben Street al contrabbasso e da Lewis Nash alla batteria, la stessa ritmica che sarà usata da Ethan Iverson, 45 pianista e intellettuale per il suo progetto inedito dedicato a Bud Powell, il pianista che, con Thelonious Monk, ha contribuito alla nascita del Be Bop. In prima assoluta anche “Viva/De André”, spettacolo di musica e parole ideato da Luigi Viva, giornalista e scrittore che, con la partecipazione di un gruppo guidato da Francesco Bearzatti, attraverso musica, parole e immagini, ricorderà Fabrizio De André a 20 anni dalla morte. Spazio anche a due progetti legati al cinema.
Presenza imprescindibile, nel programma di Umbria Jazz Winter 2018, la band toscana dei Funk Off con le loro coinvolgenti e festose street paradeper le vie del centro storico al ritmo di funky e tradizioni musicali di New Orleans (rivisitate in chiave moderna). Per chi ama far tardi dopo la mezzanotte, ecco le jam session uno dei riti più identitari del jazz fin dalle sue origini, con la resident band:Piero Odorici e Daniele Scannapieco ai sax, Andrea Pozza al piano, Aldo Zunino al contrabbasso e Antony Pinciotti alla batteria, una band di musicisti esperti, che – tutto dal vivo – restituiscono perfettamente il clima infuocato delle jam.
Restano centrali i due momenti che da sempre caratterizzano Umbria Jazz Winter: il Concerto Gospel che segue la Messa di Capodanno in Duomo, quest’anno con la presenza del New Direction Gospel Choir del Tennessee, gruppo fondato nel 1997 da Travis Bryan, oggi uno dei primi cori di gospel riconosciuto a livello internazionale. Il secondo momento caratterizzante Umbria Jazz Winter 2018 è la notte che saluta l’arrivo del nuovo anno con tre grandi veglioni in altrettanti locali e con concerti prima e dopo la mezzanotte. Anche quest’anno, infine, Umbria Jazz Winter 2018 offre una vetrina di prestigio a due giovani formazioni: la vincitrice del Conad Jazz Contest 2018 ed il Berklee/Umbria Jazz Clinics 2018 Award Group, ovvero gli studenti più promettenti tra quelli che hanno frequentato i corsi estivi del College di Boston. Il programma completo, gli orari e le date sul sito ufficiale della manifestazione.
Foto tratta da Orvieto Notizie
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