Videomapping ad Assisi, quando si può vedere? L’appuntamento con i giochi di luce è tutti i giorni fino al 6 gennaio 2021, indicativamente dalle 17 alle 22. Tradizione, attualità, tecnologia si fondono ad Assisi per celebrare questo Natale 2020 profondamente segnato dal Covid. Con un progetto avviato dal Sacro Convento di Assisi, Assisi è stata rivestita di luci scenografiche che vogliono far vivere in maniera innovativa ai tanti turisti che continuano ad affollarne le strade la bellezza dei simboli del Natale, a cominciare dal Presepe che fu proprio San Francesco ad inventare nel 1200 con la prima rappresentazione a Greccio. (Continua dopo il video)
Oltre alla Basilica di San Francesco, coinvolta anche la facciata cattedrale di San Rufino, dove proiettato l’affresco dell’Annunciazione di Giotto e bottega. E le strade che collegano le due chiese sono rivestite da illuminazioni. L’intero progetto è a cura dell’architetto Marco Capasso, per la direzione artistica di Mario Cucinella. Visibili dalla valle anche la basilica di Santa Chiara, Rocca Maggiore e Rocca Minore, la Torre Civica della piazza del Comune, il Monte Frumentario. Nel videomapping ad Assisi, e nello specifico alla Basilica di San Francesco, ogni mezz’ora, dalle 17 alle 22, il Presepe verrà spento per proiettare un video sulla facciata della Basilica Superiore che, grazie alla computer grafica, permetterà allo spettatore di vedere l’interno del complesso monumentale.
Il presepe reale, invece, conta circa 50 personaggi, a grandezza naturale, distribuiti per le strade di Assisi; una natività che attraversa “le piazze e le strade della città di Assisi per trasformarla in una nuova Betlemme”, insieme ai 10mila metri quadri di videoproiezioni che riproporranno gli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco. Tra le statue, anche l’infermiera con il camice verde, i guanti, i capelli raccolti e la mascherina che, posizionata nella Piazza Superiore di San Francesco, vicino alla statua di San Francesco e rappresenta i medici e gli infermieri che si sono dimostrati «eroi» del nostro tempo, come li ha definiti Papa Francesco, che anche nella lettera di indizione dell’anno dedicato a San Giuseppe, ha espresso nei loro confronti parole di gratitudine.
L’albero di Natale, nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco, è un abete bianco di 13 metri offerto dall’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Provincia autonoma di Trento. Sarà addobbato con 40mila luci a led e proviene da selvicoltura sostenibile della Valle dei Mocheni (per ogni pianta tagliata, qui viene reimpiantata immediatamente una nuova). Per chi è impossibilitato a venire ad Assisi, progetto potrà essere seguito ogni sera, fino al 6 gennaio, anche sul sito nataledifrancesco.it.
Per il videomapping ad Assisi, la cui illuminazione è stata curata da Enel X – la società del Gruppo dedicata ai servizi digitali e innovativi, alla mobilità elettrica e all’illuminazione pubblica e artistica, sono stati utilizzati videoproiettori laser con sorgenti LED di ultima generazione, mentre per le mappature e gli impianti di illuminazione delle statue del presepe e del complesso di Santa Chiara sono stati impiegati apparecchi LED ad alte prestazioni. Il consumo complessivo dell’impianto è pari a circa 20kW, per un totale di 3 videoproiettori da 16.000 ansilumen, 39 proiettori per mappature scenografiche ed itinerario e 63 proiettori per luce dinamica colorata.
Nelle foto © Mauro Berti-Andrea Cova / Rivista San Francesco, l’accensione di albero e presepe lo scorso 8 dicembre. Nelle foto della redazione di AssisiNews, le varie illuminazioni e decorazioni
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