(Flavia Pagliochini, Stefano Berti) Torna inStudio per Assisi News: ospite per questo speciale dedicato al Calendimaggio è il Presidente magistrato dell’Ente Lanfranco Pecetta, con i contributi registrati in esterna da Simone Menichelli, Priore Maggiore della Magnifica Parte de Sotto, e Alessandro Lampone, Priore Maggiore della Nobilissima Parte de Sopra. Assisi News inStudio è un format a ‘puntate’, dedicate ad attualità, economia, politica, sport, cultura, eventi e manifestazioni.
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Un mini programma tv, con ospiti in studio i rappresentanti delle realtà cittadine, laiche e religiose e ovviamente istituzionali, registrate direttamente nella sede aziendale della F.lli Berti Comunicazione e Design s.n.c., per arricchire ancora di più l’ampia offerta dedicata all’informazione territoriale e non solo. Le domande e il coordinamento editoriale sono di Stefano Berti e Flavia Pagliochini. Immagini e montaggio: Federico Baglioni. Assistente di studio: Alessio Barbanera. Grafica, coordinamento tecnico e produzione: bertidesign. Ricordiamo che il testo dopo il video è una sintesi fedele ma non una trascrizione dell’intervista e che nel caso specifico non sono stati trascritti i contributi in esterna. (Continua dopo il video)
Nello speciale di Assisi News inStudio dedicato al Calendimaggio abbiamo chiesto al presidente Lanfranco Pecetta cosa significhi tornare a organizzare la Festa dopo due anni di stop: “Una grande gioia, il Calendimaggio è il più grande evento della Città di Assisi, punto di aggregazione per i ragazzi e per tutti. In questi due anni c’è stata vita ritirata, ora ci sarà un’esplosione di vita e gioia. Sono tanti, giovani e meno giovani, i Partaioli che lavorano nelle sedi e nei vicoli, anche perché siamo partiti in ritardo… di solito si parte a settembre, ma fino a marzo eravamo insicuri sul come organizzare la festa“.
La Festa comunque non si è mai fermata, anche se non si è celebrata: “In questi due anni abbiamo lavorato sui social e anche nelle vie e con appuntamenti. Ovviamente sappiamo tutti che Calendimaggio non è questo, ma è un’altra cosa, è sogno e un po’ di pazzia“. Una pazzia che, dai vicoli alla Piazza, regaleranno Magnifica Parte de Sotto e Nobilissima Parte de Sopra, che in questo speciale di Assisi News inStudio dedicato al Calendimaggio abbiamo intervistato facendo parlare i due priori Maggiori Simone Menichelli e Alessandro Lampone. Le interviste sono all’interno del video e, come detto, non sono state trascritte.
I due priori pongono l’accento su divertimento e socializzazione, ma – come ricorda il direttore del gruppo editoriale Assisi News Stefano Berti a Lanfranco Pecetta, “l’importante nel Calendimaggio è vincere il Palio“. “Assolutamente – la conferma del magistrato presidente – se non ci fosse la gara Calendimaggio non avrebbe ragione d’esistere. E se una Parte vince, quella che perde è poi motivata a rispondere e rilanciarsi. Nei vicoli si sta lavorando alacremente, anche se è molto faticoso: come detto di solito Calendimaggio si prepara da settembre a ottobre, ora abbiamo cinque mesi di ritardo ma vedo dell’entusiasmo e sono convinto che sarà una bella edizione della Festa“.
Calendimaggio si farà ma sarà comunque condizionato dalla pandemia e dai regolamenti per evitare la diffusione del virus: ” Le situazioni particolari si possono creare nei cortei, ma stiamo monitorando le normative e a maggio si dovrebbe avere maggiore libertà, ad esempio togliendola la mascherina all’interno. Le taverne saranno gestite secondo le normative dei ristoranti, la tribuna sarà a capienza piena, e raccomanderemo a tutti prudenza perché la pandemia non è finita. Anche i partaioli usano le precauzioni ma – sottolinea Lanfranco Pecetta – fermo restando la cautela, dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo senza farci bloccare“. L’entusiasmo c’è ed è tanto: “Più che su palco, i partaioli non vedono l’ora di rifare Calendimaggio: i costumanti saranno più degli altri anni, le Parti stanno noleggiando tutti i costumi. Sulla tribuna si gode dello spettacolo, ma per vivere il Calendimaggio bisogna indossare un costume e partecipare“.
Calendimaggio è anche due annosi problemi, i tempi morti della Festa e le sedi: per quanto riguarda il primo punto, Lanfranco Pecetta ricorda che il “Calendimaggio impegna un anno intero, ed è un importante momento aggregativo. Nei mesi invernali senza sedi non ci può essere quell’aggregazione necessaria anche alla città, che non ha punti aggregativi. Nelle sedi si preparano, imparano a suonare gli strumenti, cantare e recitare. Mi piace sempre ricordare che tantissimi, grazie alla Festa, hanno intrapreso una professione divenendo noti anche a livello nazionale. Ci sono problemi come ci sono sempre stati, penso con i fondi del PNRR possiamo imboccare un strada, riqualificando alcuni luoghi della città di Assisi che potrebbero diventare sedi delle Parti. Certo non è per domani“. Per quanto riguarda i tempi morti, “Come dicevo all’inizio, Calendimaggio è anche pazzia. Ci saranno delle multe per chi non rispetta i tempi alla grande. I tempi morti rendono la Festa non trasmissibile in tv, ma solo in streaming o successivamente in tv con un montaggio tagliato, ma le Parti vogliono vincere e il bello del Calendimaggio sono anche i pretesti. Chi lavorerebbe gratis per mesi se non avesse un ritorno emotivo o la vittoria?“.
Il presidente Lanfranco Pecetta torna tale dopo due anni di presidentato di Giorgio Bonamente, che si è dimesso per candidarsi alle elezioni; l’attuale presidente, che nell’Ente attuale era il rappresentante del Comune con la delega alla vicepresidenza, ringrazia “Bonamente per aver tenuto comunque vivo il Calendimaggio nonostante lo stop, dopo il suo addio Parti e sindaco mi hanno chiesto di presiedere anche quest’anno. Tra le novità, posso anticipare che quest’anno non ci saranno le cassette, ma dei link per scaricare i formati in digitale. Tornerà la formula streaming, dalle 100.000 visualizzazioni del 2017 siamo arrivati a 150.000 nel 2018 e 360.000 nel 2019, con permanenza media di 14 minuti. Speriamo di confermare il successo, si sono collegati da 192 Paesi, ho ricevuto molte lettere di ringraziamenti di assisani all’estero che non vedevano Calendimaggio da anni, ma anche di assisani della zona. La Piazza è quella che è, più di 1.000 persone non contiene e in questo modo si dà la possibilità a tutti di vedere la Festa“.
Altra novità, il ritorno del bando al sabato, “con una deroga allo statuto che – anticipa Lanfranco Pecetta – al momento varrà per un anno, anche se al mercoledì ci sarà una sorta di bandino. Avremo poi uno spazio dedicato ai bambini, un ‘ritorno’ alle origini visto che tanti anni fa di domenica si faceva un mini Calendimaggio. Abbiamo deciso di riprendere la tradizione, ci sono persone che ci stanno lavorando e credo possa venire una cosa simpatica. I bambini sono il futuro del Calendimaggio, senza dimenticare che i bimbi hanno sofferto durante la pandemia e hanno bisogno di spensieratezza“. In conclusione, qual è l’augurio di Lanfranco Pecetta per la festa e il messaggio a cittadini e partaioli? “Ai partaioli dico che bisogna ricordarsi che è una festa, di divertirsi e pensare alla vittoria. Alla città dico di sopportarci perché sicuramente saremo invadenti… ma prometto che cercheremo di organizzarci anche per le problematiche del post Calendimaggio“.
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