(Flavia Pagliochini, Stefano Berti) Torna inStudio per Assisi News: ospite Stefano Ansideri, presidente Umbriafiere. Assisi News inStudio è un format a ‘puntate’, dedicate ad attualità, economia, politica, sport, cultura, eventi e manifestazioni. Un mini programma tv, con ospiti in studio i rappresentanti delle realtà cittadine, laiche e religiose e ovviamente istituzionali, registrate direttamente nella sede aziendale del gruppo BN COM della F.lli Berti Comunicazione e Design s.n.c., per arricchire ancora di più l’ampia offerta dedicata all’informazione territoriale e non solo. Le domande e il coordinamento editoriale sono di Stefano Berti, Flavia Pagliochini e Agnese Paparelli. Immagini e montaggio: Jacopo Scarponi. Assistente di studio: Alessio Barbanera. Grafica, coordinamento tecnico e produzione: bertidesign. Il testo dopo il video è una sintesi dell’intervista ma non una sua trascrizione integrale. (Continua dopo il video – link diretto)
Dopo dieci anni da sindaco di Bastia, Stefano Ansideri è stato scelto quale presidente di Umbriafiere: “È stata una scelta di persone che hanno stima della mia persona – le sue parole ad Assisi News inStudio – e devo dire che è un bel lavoro, molto diverso rispetto alla mia attività di professionista, ora è un’occasione per approfondire la conoscenza del territorio. Essere sindaco è stata un’esperienza straordinaria, sono arrivato al governo dopo 45 anni di governo di centrosinistra e già quello è stato un successo notevole, ancora oggi tante persone mi incontrano e per loro, senza nulla togliere a Paola Lungarotti. Da sono stati un’esperienza straordinaria che mi hanno fatto capire cosa avere Umbriafiere nel nostro territorio, è una struttura importante per i bastioli e il comprensorio, che genera una frequentazione straordinaria anche grazie alla collocazione centrale del centro fieristico“.
Un centro fieristico che, come tante altre attività, ha dovuto superare la pandemia: “Abbiamo beneficiato di contributi erogati dallo Stato senza i quali saremmo andati in ‘rosso’ – la risposta di Stefano Ansideri ad Assisi News inStudio – e poi abbiamo ripreso la nostra attività con vigore, complice anche la voglia delle persone che hanno ripreso ad andare in giro. E poi dobbiamo dire grazie anche alla duttilità del centro: con un numero esiguo di persone, i dipendenti a tempo indeterminato sono quattro, possiamo organizzare tanti eventi, ovviamente avvalendoci di professionalità esterne. E vorrei evidenziare la professionalità del personale che ci ha consentito anche di affacciarci al di fuori del nostro territorio, come ad esempio abbiamo fatto per Nero Norcia: c’è interesse da parte di organizzazioni per eventi che possono essere organizzati nei territori“.
Un ruolo fondamentale può giocarlo anche l’aeroporto, che potrebbe aprire Umbriafiere a mostre ed eventi internazionali, ma “oltre all’aeroporto servono collegamenti con il centro fieristico e non solo: dobbiamo creare un sistema di interscambio per facilitare il raggiungimento di Umbriafiere e in questo senso speriamo di poter concludere un progetto sul polo multifunzionale. Nei dieci anni da sindaco ho più volte pregato la giunta regionale di dare attenzione a Umbriafiere. Oggi sembra che la giunta Tesei abbia finalmente capito l’importanza del centro e sta predisponendo dei progetti per ampliare la base espositiva, in termini non tanto di spazi, quanto di strutture anche in un’ottica di polifunzionalità“.
Per il futuro di Umbriafiere la speranza di Stefano Ansideri è infatti quella di “creare un centro polifunzionale, che possa rappresentare anche interessi diversi come nel settore della cultura e della convegnistica, c’è bisogno di un restyling complessivo che sia all’altezza di questo ruolo. Come quartiere fieristico siamo chiusi da un fiume e dalla superstrada, un’espansione non è possibile ma possiamo trovare il sistema di rendere appetibile il centro fieristico. Con le nostre professionalità riusciamo a soddisfare tutte le esigenze e non è un caso che le manifestazioni fieristiche tornino da un anno all’altro, c’è un gradimento di chi le organizza e un grande successo. Come dicevo ci sono da limare delle problematiche sulla mobilità ma speriamo di farlo presto“.
Nel weekend partirà Agriumbria 2023: “Ci aspettiamo il successo di sempre, tutto dipenderà anche dal meteo visto che per la maggior parte si svolge all’esterno con stand esposti alle intemperie, ma abbiamo già registrato un successo in termini di espositori, saranno circa 420 in rappresentanza di duemila aziende e 100 sono rimasti fuori“. Un successo che fa bene anche al comprensorio: “Bastia non ha strutture ricettive numerose, quando ci sono eventi di importanza notevole – Caccia Village, Eurochocolate, Expocasa e Agriumbria – che sono visitati da migliaia di persone, è ovvio che utilizzino le strutture anche limitrofe, Perugia, Assisi ma anche di Arezzo in alcuni casi. È un riflesso straordinario, uno studio dell’Università di Perugia di qualche anno fa stimò un giro d’affari di venti milioni e oggi saranno sicuramente aumentati. Siamo un qualcosa che fa bene alla nostra regione, economia e attività“.
L’intervista di Assisi News inStudio con Stefano Ansideri si conclude con un bilancio dell’esperienza da presidente Umbriafiere e sulla candidatura di Assisi a capitale italiana della cultura: “Finora il mio bilancio, e non lo uso in senso di poco impegno, è divertente: ho la possibilità di trovare diverse soluzioni e nuovi appuntamenti, per allargare gli interessi sugli eventi e anche mantenere la luce su questi eventi anche con iniziative collaterali. Ad Assisi va il mio in bocca al lupo affinché riesca in questo intento, Bastia sarebbe una fonte di servizi, con le sue aziende e le sue strutture, contribuendo dunque al successo di quanto rappresenta Assisi nel mondo“.
© Riproduzione riservata