(Flavia Pagliochini, Stefano Berti) Torna inStudio per Assisi News: ospite l’assessore a cultura, scuola, sport e formazione; politiche giovanili e pari opportunità Veronica Cavallucci, anche esponente di Assisi Domani. Assisi News inStudio è un format a ‘puntate’, dedicate ad attualità, economia, politica, sport, cultura, eventi e manifestazioni.Un mini programma tv, con ospiti in studio i rappresentanti delle realtà cittadine, laiche e religiose e ovviamente istituzionali, registrate direttamente nella sede aziendale della F.lli Berti Comunicazione e Design s.n.c., per arricchire ancora di più l’ampia offerta dedicata all’informazione territoriale e non solo. Le domande e il coordinamento editoriale sono di Stefano Berti e Flavia Pagliochini. Immagini e montaggio: Federico Baglioni. Assistente di studio: Alessio Barbanera. Grafica, coordinamento tecnico e produzione: bertidesign. Ricordiamo che il testo dopo il video è una sintesi fedele ma non una trascrizione integrale dell’intervista. (Continua dopo il video)
Nell’intervista dell’assessore Veronica Cavallucci ad Assisi News inStudio siamo partiti dalla cultura, una delega arrivata da pochi mesi, da ottobre, ma molto importante viste le tante associazioni che operano in città. Riusciranno mai ad agire in sinergia, evitando sovrapposizioni o venendo meglio integrate nell’operato dell’amministrazione comunale? “Ci proveremo assolutamente: abbiamo lavorato con Fabrizio Leggio per realizzare un cartellone di eventi e iniziative che spaziano da teatro, concerti e musica, danza e cinema, coinvolgendo le realtà del territorio. Non poteva essere diversamente, nel nostro comune e nel territorio ci sono realtà degne di realizzare un cartellone per la Città di Assisi. Ci siamo posti l’obiettivo di realizzare iniziative culturali con le varie realtà, ma vorremmo anche creare sinergia con e tra queste realtà, per valorizzare il loro lavoro e poi perché mettendole in rete siamo convinti di valorizzare punti di forza di ciascuna di loro mantenendo identità e peculiarità. Lo abbiamo già fatto con quelle che operano in campo musicale, e sono nate progettualità importanti“.
Per quanto riguarda lo sport, a Veronica Cavallucci durante Assisi News inStudio abbiamo chiesto lumi sulla piscina comunale di Assisi: abbandonata da dieci anni, negli ultimi cinque ha visto diverse progettualità annunciate ma mai concretizzate, mentre nel bilancio approvato sembra essere definitivamente sparita: “Il lavoro fatto sulla piscina in questi anni è stato presentato nei mesi scorsi – replica l’assessore – ed è frutto di un lavoro commissionato all’Università di Perugia che ha delineato le linee progettuali: una riqualificazione e rigenerazione dell’intero complesso, che parte da un dato: il contesto in cui è inserito quell’impianto. La rigenerazione passa dall’idea che il complesso sarà la porta d’ingresso del Parco del Monte Subasio, lì avrà ad esempio sede l’associazione di parapendio. Ovviamente l’acqua è imprescindibile: l’acqua è presente nel concept dell’Università, in una forma nuova ma presente comunque. Sono cambiati tempi ed esigenze, la piscina non sarà quella di ieri e come la conosciamo oggi, ma diventerà un polo, il centro delle associazioni che hanno a che fare con il Parco del Subasio. Ovviamente questo intervento prevede finanziamenti importanti, che un comune non può sopportare da solo. Prima della pandemia avevamo contattato l’Istituto di Credito Sportivo andando a bussare ai ministero competenti per intercettare importanti risorse. Oggi abbiamo l’occasione del PNRR e con il lavoro già svolto potremmo essere avvantaggiati. Il PNRR detta tempi e priorità, ma ci stiamo adoperando per reperire le risorse“.
Non solo piscina però: anche le strutture sportive sono un problema, ad esempio il Palazzetto è provinciale, le palestre sono piene di società sportive che non trovano spazi adatti. Il Comune riuscirà a…. fare cosa? “La carenza degli spazi è un problema annoso per il Comune – ammette l’assessore Veronica Cavallucci – ci stiamo lavorando non solo da questi mesi ma anche dallo scorso mandato. Lavoriamo in due direzione, riqualificare l’esistente e realizzare impianti nuovi. Abbiamo già realizzato alcuni interventi, come la palestra a Rivotorto o il campo sportivo di Palazzo su cui abbiamo investito per la sicurezza degli impianti e la messa a norma. Per quanto riguarda le nuove strutture, siamo pronti a realizzare la tendostruttura allo stadio Migaghelli. I lavori hanno subito un arresto forzato perché abbiamo partecipato nel 2020 al bando Sport e Periferie di cui si è tornati a parlare solo a ottobre dello scorso anno. Nel bilancio approvato di recente c’è l’intera somma per i lavori, che partiranno a breve. Continueremo a lavorare per la riqualificazione degli impianti esistenti sullo stadio Migaghelli, per cui abbiamo messo a bilancio 200.000 euro, mentre per il Palazzetto dello sport speriamo di catturare risorse dal PNRR. Lo sport è stato un po’ penalizzato, perché in molti bandi erano solo per comune over 50.000 abitanti. Grazie al Centro federale di pugilato, abbiamo chiesto dei fondi per i primi due step della riqualificazione che comprenderà anche il miglioramento della piscina comunale“.
Veronica Cavallucci detiene anche la delega alla scuola: “Gli alunni sono sempre un esempio e anche durante il consiglio comunale dei ragazzi ci stupiscono sempre. Non siamo noi a trasmettere loro qualcosa, ma il contrario, hanno dimostrato grande capacità di adattamento a questa situazione particolare che è la pandemia. Abbiamo lavorato in sinergia con dirigenti scolastici, compiuto i lavori necessari per riaprire le scuole anche grazie al fatto che sindaco è commissario straordinario. In questo modo abbiamo ridotto i tempi ordinari dei lavori pubblici, continueremo a investire nelle scuole, riportandole al centro dell’azione amministrativa. Il Covid ci ha fatto ricordare che da troppo tempo non si investiva sulle scuole e stiamo lavorando anche la scuola sia adatta anche per il tempo libero. Anche qui ci sono bandi del PNRR con la richiesta di ampliamento della mensa della Giovanni XXIII, nuovi asili nido, ampliamento per la riqualificazione della palestra, ci sono diversi progetti in campo“.
Ovviamente si spera con buoni motivi che i fondi arriveranno: “È una speranza abbastanza concreta, non sempre ci sono abbastanza domande per le risorse messe a disposizoine, e quindi l’auspicio è che finanzieranno le tante richieste“. I fondi arriveranno invece per l’ottocentenario della morte di San Francesco: “Sarà un’occasione per farsi ricordare tra cento anni, pensiamo alla figura di Arnaldo Fortini, sarà un’occasione importantissima per tutta la Città di Assisi. Stiamo lavorando cercando di imporre il ruolo centrale di Assisi anche nella gestione delle risorse – anche se non sono risorse solo per Assisi – il Comune sta già pensando a come organizzare, ci sono degli obiettivi e dei progetti blindati che il sindaco ha presentato al ministero, inseriti e previsti attraverso finanziamento. Stefania Proietti sarà anche poi nel comitato e ci sarà modo di costruire un progetto con tutte le realtà del territorio per arrivare a questo appuntamento”.
In questi giorni Assisi è stata ed è piena di gente e torna anche il Calendimaggio: Veronica Cavallucci ha un messaggio per le Parti e la città? “Il tutto è un segno di speranza, di ripartenza e di grande gioia: a livello amministrativo anni dura, avevamo l’obiettivo di tornare a vedere la città piena di gente. Il ritorno del Calendimaggio va oltre il valore della festa, sarà un momento per ritrovarci insieme, tutta la città è chiamata a fare festa e sarà un modo per avvicinare i giovani a vivere il Calendimaggio, che – lo ammetto – io ho apprezzato grazie all’attività amministrativa“. Ad Assisi sono arrivati eventi importanti negli anni scorsi, tra cui il Giro d’Italia e il Giro Handbike: “Chiaramente non ci siamo spinti a chiedere una tappa del Giro d’Italia – dice l’assessore – ma siamo ripartiti con tutti quegli eventi che vengono realizzati grazie a impegno con associazioni sportive del territorio, podismo, la corsa delle Otto Porte e il giro Handbike che cerchiamo di supportare nella maniera migliore possibile visto che è un momento che parla non solo di sport ma anche di inclusione. Oltre alle 8 Porte tornerà anche il trofeo Città di Assisi organizzato dall’Angelana Calcio“. L’intervista ad Assisi News inStudio si conclude con una domanda personale: dove si vede Veronica Cavallucci tra cinque anni? “Dove mi vedo non lo so, non me lo chiedo: nella vita mi sono posta degli obiettivi che poi sono stati sconvolti, non avrei mai pensato di fare l’avvocato e invece sono avvocato. Per quanto riguarda il mio impegno amministrativo, mi impegno al massimo per rispettare le aspettative di chi mi ha votato e anche di chi non mi ha votato perché ora rappresentiamo tutti. Non sempre riesco a ottenere i risultati che vorrei ma sono sicura che insieme comune e realtà associative del territorio possono ripartire e sicuramente puntare a grandi obiettivi insieme“.
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