Anche l’ex assessore Claudia Travicelli interviene sulla vicenda dell’Angelana C5, che ha deciso di abbandonare Assisi.
“Ho deciso di intervenire su questa vicenda, che mi ha rattristata molto, dopo aver letto l’inadeguata risposta dell’Amministrazione comunale. Comunicato pieno di rabbia e rancore, che ancora una volta e in un avvenimento così delicato, arriva come un attacco, che francamente mi fa venire in mente quell’antico proverbio…”Quando sei debole, la miglior difesa è l’attacco. L’Amministrazione – dice Travicelli – si nasconde dietro ad un bando, quando con l’Angelana C5 femminile, alla mia presenza, durante una manifestazione pubblica, l’assessore competente e il Sindaco, oltre ad esibirsi nelle solite foto di rito accompagnate da selfie, video in diretta e tante altre moine, dichiaravano amore eterno per questa società e il primo cittadino prometteva, sempre pubblicamente, aiuti e sedi appropriate per questo sport. Promesse, selfie, video, che oggi, anche e purtroppo non solo con questa triste partenza, l’indifferenza verso i cittadini, che puntualmente riemerge, basti ricordare che questa società sportiva, come tante altre e come tanti cittadini, dopo aver atteso da tempo un appuntamento in Comune, vengono sì ricevuti, con ore e ore di ritardo se va bene, altrimenti rinviati a data a destinarsi o all’assessore di turno.”
“Sono tante le società sportive che hanno ricevuto promesse, mai mantenute – sostiene Travicelli – e che alla fine si sono dovute adattare e trasferirsi in altri comuni o a malincuore hanno dovuto dare la parola fine ai loro sogni. Un’amministrazione in netta contraddizione, un consigliere comunale di maggioranza che dichiara l’opposto contrario di chi invece, risponde con un comunicato rabbioso, il che denota, anche in questo caso una grande indifferenza ed incompetenza. Questa amministrazione – prosegue la nota – parla della realizzazione di una nuova costruzione, come si fa a parlare di un nuovo palazzetto, quando anche quest’estate e ahimè chi sa per quanto ancora, gli assisani dovranno fare a meno della piscina comunale di Assisi? Le persone si stanno svegliando e come si suol dire si raccoglie ciò che si semina e qui… non si vede nessun raccolto e ancor meno nessuna semina. Non ci si può limitare ad andare a tagliare i nastri ovunque, ad esibire la fascia da sindaco anche in situazioni o luoghi, dove la stessa non servirebbe proprio, l’amministratore deve stare umilmente in mezzo alla gente, rispettare tutti, indifferentemente dallo stato sociale, economico e sopratutto dare risposte concrete. Le parole volano i fatti no… sta di fatto che già da qualche tempo alcune famiglie si sono viste i propri figli portati via da Assisi per poter frequentare il loro sport, oggi tocca all’Angelana C5 femminile e chissà… Il mio augurio – conclude Claudia Travicelli – va alle ragazze dell’Angelana calcio a 5 e alla Società, per una continuità proficua, per i risultati che meritano e che purtroppo dovranno conseguire in altri luoghi, lontani dalla città di Francesco e Chiara, dall’Assisi che da sempre ne ha visti in primo luogo i sacrifici e il loro duro lavoro”.
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