Claudia Travicelli torna a parlare delle sue dimissioni, spiegando di “essere stata costretta a presentare le dimissioni, è inutile, c’è chi cerca ancora di coprire ed offuscare questa realtà con chiacchiere o invenzioni varie, resta un dato di fatto e la gente è intelligente e si è fatta un quadro ben chiaro. Direi, se lo è fatto e se lo farà non solo su questa vicenda, ma anche su tutta una realtà, che lascia il tempo che trova, tante sono le promesse e un mondo le parole, che non danno seguito alle azioni concrete e se lo fanno… lo si deve prevalentemente per il lavoro attento e concreto della macchina comunale (dipendenti, dirigenti). Molto importante è stato, in quest’anno, il lavoro di squadra che abbiamo avuto con gli uffici che hanno avuto con me un rapporto dicollaborazione e di sensibilità straordinario. Ora sono tornata a svolgere il mio lavoro di sempre, ma ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile e hanno saputo apprezzare il mio lavoro. Sia ben chiaro che continuerò a vigilare affinché la città di Assisi abbia tutto ciò che merita”.
Tra le altre cose, Claudia Travicelli critica la decisione di introdurre la tassa di soggiorno “quando si è fatta una campagna elettorale dicendo ai cittadini che non vi sarebbe stata nessuna tassa di soggiorno. La politica che Assisi merita – scrive Claudia Travicelli – è quella fatta con semplicità, rispettosa di tutti e tutto, della vicinanza e non del parlare senza sapere. Vorrei salutare e ringraziare tutti i dipendenti e dirigenti, che hanno lavorato insieme a me per la città, in questi dodici intensi mesi, riepilogando in parte il lavoro che abbiamo svolto all’interno del Comune nelle aree di mia competenza: il sociale, la scuola, i demografici”.
Di seguito, pubblichiamo un ampio stralcio della lettera dell’ex assessore sul bilancio del suo primo e unico mandato.
Sul fronte anagrafe, Claudia Travicelli ricorda che “Assisi è uno dei 199 Comuni d’Italia ad aver iniziato la sperimentazione per la nuova carta d’identità elettronica. In più, in quest’anno in cui sono stata alla guida dell’assessorato, abbiamo ripristinato e trasferito la delegazione di Petrignano in una sede propria che è diventata punto di riferimento per la cittadinanza. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, inoltre, abbiamo rimodulato il servizio del cambio di residenza che è possibile richiedere tramite appuntamento. Il 31 luglio, inoltre, è stato approvato in consiglio comunale il regolamento toponomastica, presentato dalla sottoscritta, mentre, a breve verrà esaminato il regolamento per i matrimoni civili per la celebrazione dei quali sarà disponibile anche una nuova sala, la Sala degli Sposi, allo scopo di valorizzare il nostro patrimonio artistico”.
Per quanto riguarda la scuola, Claudia Travicelli ricorda la partecipazione degli istituti a vari momenti della vita cittadina, il protocollo d’intesa contro il Bullismo nelle scuole, coinvolgendo anche U.S.L. 1 distretto dell’Assisano, tutte le scuole del territorio, alla presenza della Polizia Municipale e di alcune associazioni del territorio. Come Comune abbiamo anche aderito ai Pon del Liceo Properzio, dell’Istituto Alberghiero, del Liceo Scientifico e del Polo Bonghi. Sono stati aperti inoltre dei tavoli periodico di lavoro sulle mense scolastiche e sulle varie problematiche legate al mondo della scuola, nonché un tavolo per la nostra collaborazione alternanza scuola-lavoro.
“Sono stati presentati – scrive ancora Claudia Travicelli – anche progetti per riqualificare il “Cimitero dei bambini” (area creata da anni all’interno della struttura di Assisi e che stava andando in degrado), nonché per fare di Assisi Città del Sollievo e Città che Legge. Passando all’edilizia scolastica, invece, sono stati reperiti i fondi per sostituire i pavimenti in linoleum in diversi istituti. Su questo fronte sono stati già eseguiti lavori per 81mila euro. Altri interventi, questa volta sui solai, sono stati portati a termine per un totale di 146mila euro. Nel periodo Estivo inoltre, sono stati eseguiti altri lavori per la pavimentazione in altri istituti per un totale di altri 36mila euro.
“Nel mese di luglio – ricorda ancora l’ex assessore – sono iniziati i lavori di adeguamento sismico della Palestra della scuola media Frate Francesco di Assisi, appaltati da tempo che per un costo di 832mila euro grazie alla collaborazione del Miur e degli uffici che hanno lavorato al progetto. Per la scuola Frate Francesco, inoltre, è stato richiesto alla Regione un finanziamento di 435mila euro per il miglioramento sismico. A breve sarà realizzata anche una pensilina antipioggia per la scuola di Palazzo di Assisi per un importo di 20mila euro, somma deliberata in Giunta Comunale e riportata nell’ultimo assestamento. In collaborazione con la Regione, il Miur, la provincia e l’Istituto scolastico, è stato ottenuto un finanziamento di un milione duecentomila euro per realizzare una sede adeguata per l’Istituto Alberghiero. Sono stati destinati 10mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche da destinare ai privati”.
“La collaborazione con gli uffici e con la Zona Sociale 3 che ringrazio, è stato possibile portare a termine alcuni progetti relativi al mondo del sociale. Interventi che vanno da quelli per la disabilità fino agli anziani, alle famiglie in difficoltà economica, e a tutti i soggetti a rischio di esclusione sociale. E’ stata potenziata l’assistenza del servizio agli anziani non autosufficienti e sono stati valorizzati progetti di home care per i disabili. Sempre a favore dei diversamente abili è stato portato avanti il progetto “Vita Indipendente” al fine di attivare percorsi che possano migliorare le capacità individuali al fine di raggiungere un’autonomia il più grande possibile nella quotidianità.
A fianco a questo è stato attivato in via definitiva il progetto “Verso l’Autonomia”, destinato ai ragazzi disabili tra i 16 e i 22 anni che trovano difficoltà ad inserirsi all’interno del mondo del lavoro. Restano sempre validi i progetti di gestione associata dei servizi domiciliari, di assistenza scolastica, il progetto Sal e la collaborazione con l’associazione Cidis di Perugia per quanto riguarda i migranti e il progetto Una (Umbria Network
Antiviolenza). Per quanto riguarda il sociale è stata molto importante la collaborazione, oltre che con gli uffici, anche con le associazioni e coloro che si occupano di persone in difficoltà.
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