Torna a farsi sentire il Comitato Via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli, dopo la sentenza del Tar che ha annullato l’ordinanza contingibile e urgente del Sindaco Stefania Proietti “perché non esistono norme che fissano limiti circa l’emissione di sostanze odorigene e per l’inadeguatezza della documentazione istruttoria motivazionale e scientifica presentata a supporto dell’ordinanza”.
“Di conseguenza – scrivono i cittadini – il TAR ha ritenuto che L’ordinanza non fosse uno strumento applicabile per mancanza di presupposti di pericolo per la salute, incolumità pubblica e degrado ambientale, condannando di fatto gli abitanti nella zona fonderie a continuare a convivere con la puzza e a respirare tutte le sostanze chimiche immesse nell’aria da un industria insalubre di prima classe. L’istruttoria ha anche evidenziato come queste sostanze non siano immesse come materie prime ma risultanti da fenomeni chimici che si potrebbero verificare nel ciclo produttivo”.
“Ad ogni buon conto – scrive l’avvocato Valeria Passeri, legale del Comitato Via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli – non c’è bisogno di rivoluzionare il ciclo produttivo delle Fonderie in genere, non c’è bisogno di pianificare e sprecare tempo e risorse finanziarie per adottare un piano di abbattimento degli odori, perché basterebbe attuare, Cari Amministratori, la delocalizzazione dell’industria insalubre in un sito idoneo, lontano dal centro abitato, come prevede la legge e magari anche lontano dalla città di Assisi che vive di turismo e di immagine. Speriamo fortemente che le risorse del PNRR non vengano assegnate per ulteriori investimenti in questo sito che sta imprigionando l’industria, come invece lamenta l’ amministratore Alvano Bacchi, piuttosto per risolvere definitivamente il problema e trasformarla da “rospo” a “principe” come sembra abbia ambizioni e possibilità grazie alla nuova e moderna gestione”.
“Intanto le risorse del PNRR assegnate alla Regione Umbria per questo settore, sono state impegnate in gran parte nel sito industriale di Terni. In ultimo – conclude la nota del Comitato Via Protomartiri Francescani – ci auguriamo che il Sindaco Stefania Proietti abbia colto nella sentenza del TAR l’invito ad utilizzare lo strumento giusto, richiedendo tempestivamente la Revisione dell’Autorizzazione AIA, come più volte sollecitato dal Comitato”.
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