Il segretario del Fronte Nazionale Assisi Roberto Pierotti e l’ex assessore all’ambiente Eraldo Martelli intervengono sul Festival Universo Assisi e su altri argomenti d’attualità. Riceviamo e pubblichiamo.
“Tra polemiche, comunicati, articoli, sfiducie e lotte intestine alla maggioranza si è conclusa la prima edizione del Festival UniversoAssisi 2017 (meno male)”, è scritto nella prima lettera, del segretario del Fronte Nazionale Assisi. La vita ad Assisi e nelle sue Frazioni continua come prima, i problemi sono sempre gli stessi e le polemiche pure, si parla ora ed ancora di multe in centro città, multe elevate sulla base del Regolamento all’ arredo Urbano approvato nel 2011, regolamento a quanto pare mai approvato della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’ Umbria (ditemi voi…). Sull’argomento multe – scrive Pierotti – concordo con l’amico ed ex collega di partito Stefano Pastorelli quando pone l’accento sulla arroganza mista a supponenza che lega ad un filo comune tutte le amministrazioni a guida PD sia locali che Nazionali, ne sono stato anche io vittima in alcune attività che gestivo nel Comune di Perugia (a guida PD), mesi e mesi di carte bollate per una insegna di negozio poi negata, decine di orpelli e assurde procedure per organizzare semplici eventi musicali e di costume e soprattutto nessun tipo di sostegno alla privata iniziativa nemmeno in questo periodo di crisi, tutte prerogative che purtroppo ritrovo ora ad Assisi. Siamo oramai ad agosto ed ancora non abbiamo notizie del programma relativo alle manifestazioni Natalizie organizzate dal Comune, l’anno scorso la scusa fu quella che tra l’insediamento della nuova Giunta e le due visite “pastorali” del Papa poco tempo era rimasto a disposizione, quest’anno invece ? Troppo impegnati nel Festival Universo Assisi 2017?. Concordo anche con l’amico Eraldo Martelli – aggiunge ancora Pierotti – quando pone l’accento sul fatto che la crisi è ora e molte attività commerciali non hanno il tempo di aspettare, parole testuali “turisti a babbo morto”, quindi chi in Comune ha l’onere e l’onore di organizzare eventi immediatamente redditizi lo faccia subito se ne è capace, d’altra parte lo paghiamo per questo. Colgo l’occasione per chiedere a questa Amministrazione visto che non siedo sugli scranni del Consiglio se oltre alla realizzazione di alcuni marciapiedi a Petrignano è previsto qualche adeguamento nella vicina frazione di Sterpeto, dato che la strada che porta al Paese (chiesa, borgo, Castello e numerose abitazioni), è dal 2003 che non subisce manutenzioni, oltre all’asfalto ammalorato infatti mancano le barriere stradali in alcuni punti pericolosi e non esiste illuminazione pubblica lungo il suo percorso, della rete del gas non oso neanche chiedere. Sono piccole cose ne sono consapevole, ma io e il mio piccolo partito voliamo bassi, amiamo occuparci dei problemi reali e della gente comune, lasciamo ad altri il “volo ad alta quota” e le “problematiche di respiro Internazionale”. Concludo chiedendo ad un componente del Consiglio Comunale (ritornando brevemente su una polemica intercorsa qualche tempo fa), sempre che voglia rispondere al segretario di un piccolo partito di cui a suo dire “nessuno ricorda il nome”, quale è la percentuale di consensi che ci darebbero a suo modo di vedere il diritto ad esprimere la nostra opinione sulle vicende Cittadine, tanto per sapere cosi ci organizziamo…”.
“Il consiglio direttivo dell’associazione commercianti – scrive invece Martelli – si è espresso con toni entusiastici sul Festival Universo Assisi. Questo dovrebbe significare che nei quattro giorni del festival i negozi, bar e ristoranti hanno fatto incassi record e che gli alberghi sono stati tutti strapieni. Da alcuni amici ho sentito che le cose non sono andate proprio cosi. Gli organizzatori dicono che i benefici si vedranno tra qualche anno. Fatemi capire come funziona, io non sono un commerciante e tanto meno un esperto di turismo: comunque, prima edizione: turisti 0. Si spera nelle successive? È come la storia delle annunciate 30 mila moto? Si è ripetuto più volte che uno degli obiettivi di questa amministrazione fosse quello di organizzare eventi per rilanciare il turismo in forte calo dopo il terremoto. La crisi c’è adesso e chi deve pagare le tasse o i mutui in banca non sono interessati a sapere che in futuro vedranno i benefici del Festival Universo Assisi. La città – sostiene Martelli – aveva necessità di iniziative che portassero da subito turisti non a babbo morto. Molto probabilmente già dal prossimo anno con l’assopirsi degli echi del sisma, come tutti auspichiamo, ci potrebbe essere un ritorno alla normalità dei flussi turistici con o senza Festival Universo Assisi. Sempre nell’ambito della collaborazione tra associazione commercianti e amministrazione comunale sarebbe opportuno conoscere l’esito di una “lodevole” iniziativa lanciata dopo il terremoto lo scorso anno con tanto di foto della sindaca, piatto in mano e forchetta; mi pare si chiamasse “un euro per Amatrice” e prevedeva che per ogni piatto di amatriciana consumato nei ristoranti di Assisi si donasse un euro al comune di Amatrice. Visto che il Comune ci ha messo la faccia ritengo giusto che i cittadini siano informati sui risultati.
© Riproduzione riservata