La ex Tacconi, oggi “F.A. Spa”, manda una nota per chiarire la situazione attuale in merito alle emissioni anche in relazione all’ultima Ordinanza comunale n. 217 del 27/08/2021. Lo fa con un documento che viene inviato in anteprima ad AssisiNews. Di seguito la nota:
Premesso che in data 19/11/2019 è stato trasmesso a tutte le parti interessate un Protocollo di intesa per il monitoraggio ambientale della “F.A. Spa” (ex Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi Spa) nel quale viene esplicitato che lo “Scopo del presente protocollo di intesa è quello di definire i passi attuativi di un intervento tecnico conoscitivo che, attraverso procedure condivise, consenta di chiarire con il dovuto dettaglio tecnico le questioni ambientali e di salute proposte dai cittadini e dare quindi risposte alle istanze di conoscenza”. A seguito di tale protocollo sono state posizionate delle centraline di monitoraggio in data 12 settembre 2020 per eseguire i previsti campionamenti per una durata di 12 mesi. Nel corso dell’incontro avvenuto il 15 marzo 2021, l’ARPA ha presentato i risultati del primo trimestre di campionamento a tutte le parti interessate. I risultati del monitoraggio non presentavano alcuna problematica di carattere tossicologico per la popolazione angelana che risiede nelle vicinanze della fonderia. In data 16 giugno 2021 veniva trasmesso da ARPA un aggiornamento del report dei risultati del monitoraggio ambientale al Comune di Assisi dal quale nuovamente non vengono evidenziati problematiche di carattere tossicologico per la popolazione angelana.
Considerato che ad oggi il Comune di Assisi, oltre a non aver reso noti i dati, come previsto dal Protocollo Interistituzionale del 19/11/2019, al fine di fugare paure su possibili danni alla salute, a questo punto del tutto ingiustificati e non aver riprogrammato un nuovo incontro con le Parti interessate, ma, a seguito del superamento della soglia olfattiva delle sostanze acroleina e acetaldeide nel corso di occasionali momenti nelle giornate del 23 aprile, 31 maggio, 7 e 9 giugno, ha emesso l’Ordinanza comunale sopra richiamata, la F.A. Spa ritiene opportuno informare la cittadinanza che le concentrazioni misurate che hanno dato seguito al provvedimento da parte del Sindaco sono molto al di sotto rispettivamente di circa 100 e 1000 volte di quelle considerate tossiche.
Con l’occasione, la ditta “F.A. SPA” conferma che condurrà tutti i necessari approfondimenti tecnico-legali al fine di verificare la legittimità del provvedimento amministrativo preso dal Comune di Assisi. A tal proposito, precisiamo che tuteleremo nelle sedi opportune eventuali azioni che dovessero creare nocumento all’azienda.
Desideriamo evidenziare che la fusione della ghisa e dell’acciaio eseguita ad Assisi per la realizzazione dei particolari impiegati dalle principali case automobilistiche mondiali, dando così lavoro alle oltre 1000 persone tra dipendenti diretti e indiretti, è un’azienda green economy per eccellenza in quanto rappresenta un anello fondamentale dell’economia circolare nella quale l’azienda è inserita in quanto, oltre a fondere i rottami ferrosi produce dei rifiuti che sono successivamente impiegati per la produzione del cemento e dei laterizi.
La F.A. Spa metterà a disposizione sul proprio sito internet i dati del monitoraggio condotto dall’ARPA attualmente in suo possesso.
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