Dopo l’editoriale dei giorni scorsi a firma di Stefano Berti, arriva la risposta al direttore di Assisi News da parte della Lega Assisi: “Spettabile direttore – si legge nella missiva – l’opposizione in Assisi c’è e lavora in modo continuativo per il bene di Assisi e dei suoi cittadini e lo fa con ampia sinergia con il nostro rappresentante in Regione, Stefano Pastorelli. Siamo inclini a riconoscere – recita la lettera di risposta a firma dei consiglieri comunali Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli (vicepresidente del consiglio, ndr) – nelle sue affermazioni solo quella mezza verità che ha a che fare, in questi primi tre mesi, con l’inoperosità della giunta Proietti che non sta dando prova di quel cambio di passo necessario per amministrare la nostra città”.
“Se aggiungiamo – scrivono i due esponenti della Lega Assisi – i cinque anni precedenti, in cui molto del lavoro programmato non è stato perseguito, ci accorgiamo veramente che l’insegnamento degli errori passati, non sia servito a nulla. Dal canto nostro, direttore Berti, non abbiamo mai mancato come Lega Assisi di far sentire la nostra voce nell’ambito del consiglio comunale e tutt’ora siamo in attesa di discutere in sede consiliare (se ci verrà data la possibilità), ben quattro interpellanze presentate in merito a questioni che hanno a che fare con la sanità, con la sicurezza, con il piano strade, con l’ambiente (Monte Subasio). Altre interpellanze sono in fase di preparazione, sul piano del commercio e ripopolamento della città di Assisi, sugli interventi di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, sulla destinazione e riqualificazione di alcuni siti a valenza turistica, sul piano del turismo e sui lavori della scala mobile”.
“Direttore – prosegue la nota del gruppo consigliare Lega Assisi – esattamente come da Lei suggerito, come Lega Assisi, è nostra precisa volontà rendere il nostro lavoro quanto più costruttivo e di stimolo possibile, purtroppo molto deboli sono i segnali di collaborazione che giungono dalla maggioranza. Ricordo che sarebbe stata buona regola ed un ottimo esercizio di democrazia e di partecipazione conferire all’opposizione, fin dal principio, la presidenza di una commissione consiliare. Cosa non avvenuta. La Lega dunque – concludono Jacopo Pastorelli e Francesco Mignani – fa il proprio dovere con il coinvolgimento di tutti i partiti e in modo particolare con il consigliere regionale Pastorelli, il quale ha a cuore il proprio territorio di origine, promuovendo iniziative e partecipazione critica sui molti aspetti che riguardano la città, come gli interventi a sostegno delle attività commerciali parzialmente rimborsate con i ristori, come l’attenzione ai finanziamenti per le scuole, il sociale, l’impiantistica sportiva, la sicurezza e non meno importante sulla destinazione dell’ospedale. Proprio in tema di coinvolgimento e di responsabilità condivisa, quest’ultimo, l’ospedale, richiederebbe un’ampia discussione partecipata, anziché rappresentare uno strumento di continua campagna elettorale da parte della maggioranza che per dare seguito alle ambizioni della sindaca, si dimentica (come sospettavamo), di governare una città spesso abbandonata al proprio destino”.
La controreplica del direttore di AssisiNews:
(Stefano Berti) Ringrazio a nome mio e della redazione di AssisiNews la Lega Assisi per la cordiale risposta e per la grande attenzione dimostrata verso un editoriale giornalistico, auspico la stessa attenzione dalla restante parte della minoranza.
Stefano Berti non fa parte del consiglio comunale di Assisi e non è stato eletto a ricoprire cariche politiche le cui risposte – ad eventuali articoli di critica costruttiva – dovrebbero essere date non con la penna ma con i fatti. Deduco pertanto, con l’auspicio sopra riportato, che l’opposizione ad Assisi sia costituita SOLO dalla Lega ed ho piacere nel riscontrarlo dalle affermazioni degli scriventi (per me una conferma – anche se come scritto è un po’ troppo poco).
Apprezzando l’impegno profuso ed in attesa che dalle parole si passi ai fatti, intanto continuo a rimpiangere i comunicati stampa di Bartolini che arrivavano dopo nemmeno un secondo dalla chiusura di un consiglio comunale, i dibattiti su temi politici e programmatici lanciati da un Lunghi qualsiasi, sto rimpiangendo addirittura Luigi Bastianini che faceva riflettere su situazioni “di paese”.
Non vedo altro – al momento – se non troppe parole inutili ogni giorno diffuse sul da voi nuovamente citato ospedale di Assisi, che necessita – giustamente – di atti concreti e non di una diatriba politica dannosa e non costruttiva. Urgono – però – sì collaborazione ed unione di intenti, ma con profonda responsabilità di tutti, quella responsabilità che metta in primis da parte la continua assegnazione di colpe dall’una o dall’altra “fazione”. Per l’ospedale di parole ne sono state spese già troppe senza un seguito concreto. Sul tema lo “stretto coinvolgimento” rimarcato “con il consigliere regionale Stefano Pastorelli” avrebbe se non altro dovuto portare ad oggi qualcosa di più.
Ma visto il grande successo del mio editoriale con apprezzamenti, dibattiti e – persino – risposte, il segnale è stato captato. È uno stimolo. Ed è già una speranza.
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