Nuovi problemi con l’acqua a Viole, manca l’acqua in Via delle Sorgenti. Nei giorni scorsi Umbra Acque ha cominciato gli interventi per sanare finalmente la situazione dell’acquedotto, problematica sollevata dal consigliere Ivano Bocchini che ringrazia la società per gli interventi, ma in altre zone la situazione rimane problematica. AssisiNews riceve e pubblica la missiva di alcuni residenti della zona.
L’acqua, quando un bene prezioso diventa un lusso, come per gran parte degli abitanti di Via delle sorgenti a Viole d’Assisi, che quando i giorni di sole si ripetono sono costretti a fare a meno della risorsa più preziosa, l’acqua. Sembra un paradosso che proprio in via delle sorgenti manchi l’acqua, ma è proprio così, nella frazione di San Vitale ( Viole ), l’emergenza acqua è sempre più frequente. Tante, troppe richieste di intervento, spesso risolte dopo molte ore, giorni, per un problema ricorrente quanto prevedibile.
Il fine settimana appena trascorso, sia Sabato che Domenica, siamo stati riforniti con autobotte, che tra l’altro ha effettuato il rifornimento tramite un tubo ri-attaccato con il nastro adesivo (vedi foto). Quest’acqua noi la beviamo! Se l’acqua manca solo a qualche casa perché l’acquedotto non è adeguato al numero di utenze, vanno effettuati i necessari interventi correttivi, se invece il problema è che l’acqua a Viole non basta, è bene lanciare l’allarme. Chi può rispondere ?
Nei giorni scorsi è stato dato ampio spazio alla problematica della perdita d’acqua al centro del paese. Molto bene, anche perché, a seguito delle segnalazioni, è stato effettuato un intervento più a largo raggio. Adesso speriamo si possa affrontare anche questo problema che è nato molto tempo prima e tuttora irrisolto. Se è vero che un numero limitato di utenze deve far fronte a frequenti interruzioni nell’erogazione e conseguenti problemi alle tubature e agli elettrodomestici, è altrettanto vero che il costo delle azioni correttive ( rifornimento con autobotte) è a carico della comunità intera.
È importante dare evidenza di tale problematica perché, dà risalto a costi che potrebbero essere eliminati con un intervento più articolato, e descrive situazioni di disagio , dove cittadini che pagano le bollette hanno un trattamento diverso da tutti gli altri. Eppure la CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO recita come primo punto dei Principi fondamentali L’ Eguaglianza ed imparzialità di trattamento “L’erogazione del servizio idrico integrato si basa sul principio di eguaglianza dei diritti degli utenti.”
È ora di chiedere a gran voce il rispetto dei propri diritti, soprattutto quando nessuno vuole farsene carico.
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