“Una coalizione larga, la più ampia possibile, che sia inclusiva di forze politiche e movimenti, partiti e associazioni. E’ questo l’obiettivo da raggiungere in tempi brevissimi in vista delle prossime elezioni regionali. Occorre una grande nuova alleanza, un tavolo su cui elaborare un progetto comune e costruire candidature condivise”. Lo scrive in una nota il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, tra i promotori del raggruppamento civico che va sotto il nome di Umbria dei Territori e che si è costituito in vista delle regionali 2019 del prossimo 27 ottobre.
“Non c’è più tempo da perdere, bisogna uscire dai soliti tatticismi e affrontare subito il perimetro della coalizione, il programma e i nomi. È l’unica strada per mettere le basi di un vero e innovativo modello di governo regionale, considerato che il vecchio centralismo è ormai superato mostrando tutte le sue criticità. Il mio – scrive Proietti nel suo appello per le Regionali 2019 – vuole essere un appello a tutti coloro che hanno veramente a cuore le sorti delle nostre comunità, che vogliono sedersi attorno a un tavolo per preparare una piattaforma programmatica aperta alle migliori energie e competenze di questa regione che vogliono per un periodo limitato mettersi a disposizione e al servizio dei cittadini”.
“L’ho già lanciato sabato mattina a Todi durante la costituente di Umbria dei Territori quando ho fatto il mio intervento a nome di Giuseppe Cardinali capogruppo consiliare di Assisi Domani, la lista civica di cui sono espressione e che mi ha sostenuto nella candidatura a sindaco insieme al Pd e ai Cristiano Riformisti e socialisti. Lo stesso appello lo ripeto oggi a distanza di pochi giorni, convinta più che mai che una proposta unitaria possa giocare una partita importante. È ora di mettere al centro dell’azione politica le persone, a cominciare dagli ultimi, da quelli che vivono in difficoltà, dai giovani che non trovano lavoro agli anziani che vivono con una pensione misera, alle famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese”.
“È ora di combattere la battaglia per l’ambiente, perché è sotto gli occhi di tutti che la crisi ambientale e la crisi sociale sono le due facce di una stessa medaglia e perché distruggere la propria casa comune è egoismo puro, significa morte certa non nostra ma dei nostri figli con maggiore velocità di quella che potevamo prevedere. È ora di combattere la battaglia per il lavoro, per la libertà e la pari dignità di ogni persona che ha diritto ad avere il proprio ruolo nella società. Perché è “nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, che l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita”. (Francesco, Evangelii Gaudium, 192). È ora di combattere la battaglia che guarda al merito e alle capacità al fine di valorizzare i talenti avendo come bussola dell’agire politico la legalità e l’integerrima difesa del bene comune rispetto agli interessi particolari. E questa buona battaglia si può vincere solo insieme!”.
“Come sindaco della città di Assisi, città vocata alla pace, e come cittadina prestata alla politica perché votata dai cittadini – si conclude l’intervento sulle Regionali 2019 – sostengo che mai come in questo momento c’è bisogno, anzi urgenza, di compiere gesti innovativi, di avere il coraggio di provare (di avere coraggio non ci si pente mai) a ricondurre tutti all’unità. Spero che questo mio appello non cada nel vuoto, io fino alla fine, fino all’ultimo giorno utile, all’ultima ora utile, mi spenderò per ricondurre le diversità in un’unica casa che abbia il coraggio di combattere una buona battaglia, praticare una buona politica. Per i nostri comuni, per le nostre città e soprattutto per i nostri cittadini umbri”.
Stefania Proietti
Sindaco di Assisi
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