A causa della grande partecipazione dalla Campania a San Francesco 2018, per la prima volta nella storia metà degli amministratori umbri, in carica o ex, non potranno entrare nelle basiliche di Assisi e Santa Maria degli Angeli. Da giorni, nelle comunicazioni ufficiali, viene spiegato che l’accesso alle Basiliche sarà impedito per motivi di sicurezza. Ma le istituzioni umbre e locali sono state avvertite solo ieri. Lo denuncia l’ex sindaco di Assisi, oggi consigliere regionale, Claudio Ricci (ma le proteste arrivano anche da sindaci e amministratori di Comuni vicini).
“Ho ricevuto ieri sera (poco prima delle 21 circa, del 2 ottobre) – scrive l’ex sindaco Ricci a proposito di San Francesco 2018 – in modo impersonale attraverso una e- mail generica (dalla Segreteria del Sindaco di Assisi) che, a causa del grande afflusso dalla Regione Campania, non ci sarà la possibilità di partecipare ai Vespri del 3 ottobre e alla Messa del 4. Con la premessa che sono felice per un afflusso che apporterà una ottima promozione ad Assisi e all’Umbria rimango, istituzionalmente, ‘molto perplesso’. Un fatto mai avvenuto anche in presenza di afflussi simili”.
“Vorrei trascurare il mio impegno per Assisi durato quasi 20 anni e l’attuale incarico di Consigliere Regionale dell’Umbria. Ritengo che per la Festa Nazionale di San Francesco d’Assisi ‘tutti i già Sindaci di Assisi’ debbano essere ‘istituzionalmente’ invitati (almeno alle celebrazioni religiose principali co-organizzate dal Comune)”. Ricci anticipa che parteciperà comunque alle celebrazioni di San Francesco 2018, ma si augura “che l’Ufficio Cerimoniale del Consiglio Regionale dell’Umbria ‘chiarisca’ visto che co-sostiene, giustamente come da prassi istituzionale, le attività della festa nazionale di San Francesco”.
© Riproduzione riservata