“È noto che due squadre di calcio della nostra città hanno unito le forze e si apprestano a svolgere coll’inedito nome di ASSISISUBASIO il massimo campionato Umbro. Ciò – scrive il dottor Mauro Loreti – mi stimola a parlare di una questione atavica in Assisi: la città dispone di un impianto sportivo bellissimo, lo Stadio degli Ulivi situato in uno dei luoghi più ameni e meravigliosi del territorio, ma……………. non c’è un parcheggio per usufruirne appieno”.
“Se tanto mi da tanto, l’unione fa la forza e la nuova squadra potrebbe anche fare un campionato da protagonista: dove parcheggeranno i tifosi provenienti da tutta l’Umbria? La risposta è scontata quanto realistica: lungo la strada fino a San Potente, poi sui greppi, come ladri, intorno allo Stadio degli Ulivi. Già agli inizi degli anni 90 mi posi questo dilemma, quando ero nello staff medico del Perugia calcio e dovevo seguire la squadra di Novellino che veniva in ritiro ad Assisi e si allenava nello splendido impianto sportivo della città. Anche la Fiorentina di Baggio per un periodo veniva ad Assisi ad allenarsi, ma guai ad organizzare amichevoli, la zona si intasava immediatamente. Ricordo anche i campionati di nuoto di livello nazionale che si svolgevano in estate in questo periodo quando la piscina era fruibile, tante persone che trovavano difficoltà per parcheggiare”.
“A vedere il luogo ci si accorge che negli anni sono state fatte scelte urbanistiche pressapochistiche, quando almeno parte del terreno, se si voleva bene ad Assisi e non al dio denaro, avrebbe dovuto essere stato destinato ad un bel parcheggio ampio e funzionale, che era, e continua ad essere, indispensabile per pensare di rivalutare e rilanciare la bellissima struttura sportiva presente. Qualsiasi progetto di ristrutturazione della piscina, dei campi da tennis e dello Stadio degli Ulivi (ho sentito a tale proposito in questi anni soltanto chiacchiere a dismisura e proclami elettoralistici) non può assolutamente prescindere dall’includere un progetto per un parcheggio. Le cose da fare per il bene comune sono di una evidenza sconcertante, per una volta possiamo andare contro corrente lasciando perdere qualsiasi interesse personale?!”.
“Coraggio cari amministratori – l’appello di Loreti – valorizziamo quello che c’è, non andiamo a inventare l’improbabile! Le cose semplici sono quelle giuste, Francesco ce lo insegna, basta guardare e subito si capisce cos’è bene. Pensate allo Stadio degli Ulivi un impianto sportivo unico nel suo genere, in quella posizione privilegiata, come è quello di Assisi, con un bel parcheggio capiente; immaginate quante manifestazioni si potrebbero organizzare!! Se ben gestito e valorizzato, potrebbe essere davvero una fonte di lavoro per i cittadini di Assisi”.
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