A qualche giorno dalla conclusione di Tra_Me Giallo Fest 2018, riceviamo e pubblichiamo da Leonardo Di Lascia, Curatore della sezione Letteratura e del sito Thrillernord
“Andrà in onda sabato 30 marzo sera nella trasmissione culturale del tg 2 Achab il servizio speciale su Tra_Me Giallo Fest 2018 conclusosi un paio di settimane fa. Molte delle più importanti case editrici nazionali hanno scritto scritto agli organizzatori complimentandosi per la manifestazione chiedendo le date della prossima edizione. Una delle più lette scrittrici di noir italiane si è pubblicamente candidata a scrivere il suo giallo ad Assisi durante la prossima edizione di Trame. I Manetti Bros, ospiti della sezione cinema della rassegna assisana appena pochi giorni dopo hanno fatto incetta di David di Donatello con il loro film Amore e malavita”.
“Eppure il successo che Tra_Me Giallo Fest 2018 ha riscosso nel panorama culturale italiano – scrive Di Lascia – sembra essere passato sotto traccia nel dibattito pubblico locale impegnato più che ad analizzarlo serenamente a farne strumento di propaganda politica. Intanto la conta sull’affluenza di pubblico alla manifestazione è stata fatta in maniera parziale dal momento che diversi incontri (Fiorucci, Malvaldi, Carlotto, Dorn) hanno registrato una buona presenza di persone”.
“Tuttavia il punto vero è un altro. Il punto è che una manifestazione come Tra_Me Giallo Fest 2018 svolge una preziosa funzione di lievito culturale e non può essere ridotta a mera contabilità ragioneristica. Un festival che ha visto tra i promotori operatori culturali locali ( Paolo Mirti, il sottoscritto) e che ha permesso di valorizzare luoghi della città depositari di memorie e storie meno note. Una manifestazione che ha permesso alla città di instaurare una relazione tra il Calendimaggio ed uno tra i più importanti medievalisti europei come Jean Claude Matie Vigueur. Un’iniziativa che si è giovato dell’apporto culturale di un’assisana come Maria Luisa Pacelli oggi direttrice del Palazzo dei Diamanti a Ferrara”.
“Insomma io credo – conclude Leonardo Di Lascia – che una manifestazione come Tra_Me Giallo Fest Assisi 2018 non possa e non debba essere persa da questa città. Si può e si deve ragionare su alcuni aggiornamenti della formula (periodo, strategia di comunicazione, valorizzazione di un aspetto come il giallo storico più collegato all’identità di Assisi) ma senza mettere in discussione la sopravvivenza di un festival dalle grandi potenzialità di sviluppo futuro”.
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