Dopo la segnalazione dei cittadini sull’albero scomparso a Vicolo Sant’Andrea e in generale sul decadimento del verde della zona, entrambe arrivate ad AssisiNews, riceviamo e pubblichiamo la nota dell’amministrazione comunale. Che spiega come la pianta non fosse un tiglio ma un ligustro, tagliata da tempo e per cui era già pronta la sostituzione. Di seguito la nota arrivata dal Comune di Assisi, con una precisazione doverosa: nessuno ha mai scritto che la pianta – tiglio, ligustro o albero a caso che fosse – sia stata tagliata da servizi comunali. Anzi, il punto è proprio che qualcuno abbia tagliato una pianta, senza che si sappia chi sia.
L’Amministrazione comunale punta da sempre sulla sostenibilità ambientale e lo dimostrano i tanti interventi fatti nel settore, a cominciare dalla riqualificazione delle aree verdi di tutto il territorio comunale (ben 27 con 500 mila euro) e il programma per le potature dell’intero patrimonio arboreo e per il reimpianto degli alberi (finanziato con 300 mila euro).
In merito alle ultime polemiche sul caso del presunto tiglio scomparso nel vicolo di Sant’Andrea, sono d’obbligo alcune precisazioni. La prima: non si tratta di un tiglio bensì di un ligustro che è una specie non protetta. La seconda: il fusto secco (in foto) non è stato tagliato dal personale del Comune, che, dopo la segnalazione di un cittadino, ha prontamente effettuato un sopralluogo di verifica. Terza: la pianta in questione era già morta da un paio di anni tanto che era in programma la ripiantumazione della stessa specie, proprio nel corso dei sopralluoghi di progetto è stata scattata dagli addetti del comune la foto del fusto secco.
Da parte degli uffici del Comune sono in programmazione i lavori di ripristino dell’alberatura secca. I nuovi alberi sono stati già ordinati, ma ora, visto il simpatico equivoco del tiglio, si valuta la fattibilità di ripiantumare proprio un tiglio anziché le specie che vi erano prima. L’area fu risistemata ormai decenni fa, e la pavimentazione apposta attorno alle piante ha certamente soffocato, nel tempo, le radici delle piante originarie ed è possibile concausa della morte delle stesse.
Le foto della pianta secca e non protetta sono state fatte proprio, come detto, dal settore comunale che si occupa del verde al fine di provvedere al ripristino della stessa nei periodi previsti dal ciclo di vita delle piante e dalle prescrizioni di legge. Nel caso del vicolo Sant’Andrea, come spiegato, non esiste alcun caso del “tiglio scomparso”. Certamente sul decoro urbano si può fare sempre meglio ma la bellezza di questa zona di Assisi francamente non appare compatibile con l’immagine di trascuratezza dell’area stessa. L’amministrazione comunale, grazie all’azione del vicesindaco Valter Stoppini con delega alle manutenzioni e al verde, ha prodotto atti concreti e stanziato molte risorse per il verde è la riqualificazione delle aree pubbliche della città, del centro storico ma anche delle tante e vitali frazioni del nostro territorio.
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