L’educazione civica e quella ambientale insegnate e imparate concretamente al liceo Sesto Properzio, dove i ragazzi della classe 3CL linguistico hanno ripulito il parcheggio della sede centrali della scuola e le zone adiacenti. Spazi pubblici che più volte sono stati invasi da rifiuti, complice anche l’essere alle porte della città, in una zona buia e piuttosto isolata. E che più volte gli alunni del Properzio hanno ripulito.
La pulizia del parcheggio e delle zone circostanti, è andata in scena durante la settimana flessibile del liceo assisano, sette giorni di stop alle lezioni per permettere agli alunni di approfondire argomenti trattati a lezione, recuperare le materie in cui sono meno ferrati, e scoprire anche gli aspetti extra scolastici della vita. A organizzare la mattinata è stato il professor Federico Lanzi, di concerto con la dirigente scolastica Francesca Alunni e insieme al Movimento dello Sconforto Generale, associazione di volontari che da tempo ripulisce le zone degradate del territorio e che collabora anche con gli istituti scolastici. Il Mdsg ha partecipato con quattro volontari e fornito il materiale utile – guanti, pinze e sacchi – per la ripulitura.
“Abbiamo pensato a un’attività di sensibilizzazione sui temi ambientali – spiega il professor Lanzi – che fosse molto concreta e basata sull’azione. Quando ho proposto alla mia classe questa esperienza, i ragazzi hanno risposto davvero con grande entusiasmo. E, per circa due ore, gli alunni hanno ripulito la zona con molta partecipazione, mostrando stupore e senso d’indignazione per la grande quantità di rifiuti che hanno raccolto. Questa reazione fa capire quanto sia importante realizzare laboratori come questi. L’intento è quello di riproporli, a cadenza periodica, a tutti gli studenti, estendendoli magari anche alle altre scuole”.
Il lato positivo è che, rispetto al passato, il parcheggio della scuola, già in diverse occasioni oggetto di un’operazione di pulizia, sebbene ancora molto sporco non sembra più essere utilizzato come una vera e propria “discarica abusiva” per l’abbandono dei rifiuti, ma il professor Lanzi intende avviare con gli alunni del Properzio interessati una serie di attività pomeridiane per mantenere puliti gli spazi esterni della scuola. Con un ‘premio’: “Per i ragazzi del triennio – conclude – la partecipazione verrebbe riconosciuta come credito formativo”.
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