Nell’ambito di un’offerta formativa che ormai da tempo si apre all’interculturalità, il Convitto Nazionale di Assisi ha rinnovato per la seconda volta una convenzione con l’associazione internazionale AIESEC al fine di realizzare nelle tre scuole annesse un progetto dal titolo significativo: ‘Educhange’. Obiettivo del progetto – spiegano dal Convitto Nazionale di Assisi – è infatti quello di apportare un ‘cambiamento’ nelle prospettive educative, promuovendo il concetto di integrazione attraverso la conoscenza e la diffusione di culture diverse dalla nostra. Il tutto avviene grazie all’inserimento nelle scuole di volontari (studenti universitari provenienti da tutto il mondo) che partecipano all’attività didattica interagendo con docenti e alunni e portando una testimonianza diretta delle tradizioni, dello stile di vita e della cultura del loro paese.
Le due volontarie assegnate quest’anno alle scuole del Convitto Nazionale di Assisi si chiamano Nino Kitoshvili e Gular Abdullabeyli e provengono rispettivamente dalla Georgia e dall’Azerbaijan. Giunte in Italia da pochi giorni, resteranno ospiti dell’istituto per un periodo di sei settimane. Nino lavorerà con le classi della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo grado, Gular con i ragazzi del Liceo Scientifico. La lingua di comunicazione in tutti e tre i livelli di scuola sarà l’inglese, le discipline prescelte per l’intervento in classe saranno l’inglese e la geografia. Le ragazze si inseriranno anche in alcuni progetti pomeridiani, apportando il loro contributo con lezioni sui Diritti Umani o con la partecipazione all’attività di Teatro in lingua inglese. Un’esperienza dunque di stretto contatto sia con i docenti che con gli studenti, che accrescerà sicuramente il patrimonio umano e conoscitivo di tutti.
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