Assisi ha (di nuovo) le scuole migliori dell’Umbria: la classifica Eduscopio 2018 stilata dalla Fondazione Agnelli certifica il liceo classico Properzio (ma anche il linguistico, sempre all’interno della stessa scuola) come scuola top a livello umbro e ai primi posti in Italia. La città serafica ospita anche il migliore liceo scientifico (il Principe di Napoli), il miglior professionale servizi (l’Alberghiero) e uno dei migliori professionale tecnico tecnologico-economico (Polo Bonghi; al primo posto in alcune classifiche e nella top 3 in altre). Curiosità nella curiosità, escluso il Bonghi, diretto dal professor Carlo Menichini, le scuole migliori dell’Umbria sono dirette da donne: nello specifico, al Properzio c’è la dirigente scolastica Francesca Alunni, al Convitto la rettrice Annalisa Boni e all’Alberghiero la presidente Bianca Maria Tagliaferri.
Eduscopio è uno strumento nato per aiutare gli studenti di terza media alla scelta della scuola superiore migliore e mette a confronto circa 7.000 scuole in tutta Italia. Nel dettaglio, i criteri utilizzati da Eduscopio 2018 per stabilire la classifica delle migliori scuole di Italia sono gli esiti universitari (la classifica tiene conto della media dei voti e dei crediti formativi universitari degli ex studenti, ‘apparati’ per far equiparare le diverse difficoltà dei corsi di laurea) e gli esiti lavorativi (che tipo di contratto, di lavoro, di inquadramento e in quale settore economico lavorano gli ex studenti). Dal 2018, la classifica tiene anche conto della percentuale dei diplomati in regola, ossia chi si diploma senza bocciature. Se la percentuale è alta, la scuola è molto inclusiva e si impegna a portare avanti il maggiore numero di studenti, senza praticare una severa politica di scrematura: così gli studenti hanno percorsi più regolari. Se è basso, la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato l’istituto.
Per quanto riguarda le scuole assisane (qui la classifica completa con tutti i dati), Eduscopio 2018 certifica il trionfo del liceo classico Sesto Properzio (indice Fga 88.24, media voti universitaria 28.63, crediti al primo anno di università in percentuale a crediti previsti 87.93 e una media di diplomati in regola pari al 38.5) che supera il Pontano Sansi di Spoleto, il Mazzatinti di Gubbio e l’Annibale Mariotti di Perugia (e a seguire tutte le altre scuole umbre). Il liceo scientifico Principe di Napoli (indice Fga 79.4, media voti universitaria 27.46, crediti al primo anno di università in percentuale a crediti previsti 80 e una media di diplomati in regola pari al 61.3) supera, nel report Eduscopio 2018, il Salvatorelli Moneta di Marsciano, il Galilei e l’Alessi di Perugia.
Per quanto riguarda gli indirizzi di scienze umane, il Mazzatinti di Gubbio è al top, seguito dal Sansi-Leonardi-Volta di Spoleto, dal Pieralli di Perugia e terzo posto per il Sesto Properzio di Assisi; quest’ultima scuola torna prima nella classifica Eduscopio 2018 dei licei linguistici: con un indice Fga 65.07, media voti universitaria 25.59, crediti al primo anno di università in percentuale a crediti previsti 66.9 e una media di diplomati in regola pari al 70), il Properzio batte (tra gli altri) il Frezzi-Angela di Foligno e il Majorana di Orvieto. Per quanto riguarda il tecnico economico il Franchetti Salviani di Città di Castello supera l’Einaudi di Todi e il Capitini-Vittorio Emanuele II-Di Cambio di Perugia; il Polo Bonghi di Assisi (56.76/25.47/51.29/57.4) è al quarto posto, ed entra in classifica (ma non ci sono dati disponibili) anche per con il tecnico tecnologico.
La Fondazione Agnelli-Eduscopio 2018 pensa anche a chi vuole scegliere uno sbocco lavorativo: per quanto riguarda il tecnico economico, il Polo Bonghi di Assisi (con un indice di occupazione pari a 64.28) risulta migliore del Maitani di Orvieto e del Capitini-Vittorio Emanuele II-Di Cambio di Perugia, mentre per il tecnico tecnologico il Roselli-Rasetti di Castiglione del Lago (66.66) supera il Volta di Perugia, il Leonardo Da Vinci di Foligno, l’Allievi di Terni, l’Ita di Sant’Anatolia di Narco, il Maitani di Orvieto e appunto il Polo Bonghi (indice di occupazione del 41.07).
Assisi torna sul podio con il professionale servizi, dove secondo terzo posto sono occupati da scuole del comprensorio Assisi/Bastia: dopo l’Is di Orvieto (61.53 l’indice di occupazione, ma una grande lontananza geografica) c’è l’Alberghiero, con il 54.61 per l’indice di occupazione e il Polo Bonghi di Bastia Umbra (47.72). Per quanto riguarda infine il Professionale industria e artigianato, Eduscopio 2018 incorona Giano dell’Umbria con l’Omnicomprensivo (78.94), che supera Città di Castello con il Baldelli e Assisi con il Polo Bonghi (indice 69.99).
E le dirigenti scolastiche, intervistate dal Corriere dell’Umbria, non mancano di esprimere la gioia per i risultati della classifica Eduscopio 2018: “I risultati delle mie scuole (classico, linguistico e scienze umane) – il commento della dirigente Francesca Alunni – mi danno una grande soddisfazione per i risultati di tutte le scuole. Prendiamo atto anche dei numeri del classico, che vede un gran numero di bocciature e quindi un punteggio ‘basso’ sul fronte inclusione: lavoreremo per cercare di migliorarla”.
“Sono soddisfatta del risultato – dice la rettrice Annalisa Boni – e sono convinta che sia dovuto all’ottimo lavoro che fanno i docenti. Tutto il personale è molto bravo, preparato e motivato, abbiamo messo in atto tutta una serie di strategie per migliorare l’inclusione. Vorrei sottolineare – aggiunge la rettrice – che la scuola da sola non fa niente, è il territorio che genera le eccellenze, la sinergia tra scuola e territorio che genera eccellenze”.
“Siamo primi per occupabilità – il rilievo della dirigente Tagliaferri – e siamo cresciuti rispetto all’anno scorso, c’è un trend che si mantiene positivo e di questo siamo soffi sfatti. Grazie ai professori e a tutto lo staff e la collaborazione, e grande soddisfazione generale. Siamo una grande comunità educativa, che forma i ragazzi al futuro professionale qualificato”.
“Complimenti alle dirigenti Alunni e Boni dei licei, Tagliaferri e Menichini, dei professionali e tecnici. Sono loro – il commento dell’assessore Pettirossi – insieme ad un corpo docente di qualità, a garantire questi risultati, grazie alla loro competenza e passione. Va sottolineato poi anche il proficuo clima di collaborazione tra Comune, Provincia, Regione e Istituti scolastici. Da parte dell’Amministrazione comunale continuerà ad esserci l’impegno per garantire il terreno favorevole al mantenimento e rafforzmento della Città di Assisi come Città della formazione di eccellenza. Sempre di più Assisi vuole essere città della conoscenza, garantendo un’ottima offerta in tutti i gradi di istruzione, primaria, secondaria e anche Universitaria. I dirigenti scolastici, i docenti, i genitori e gli studenti troveranno in noi sempre attenti e fattivi alleati”.
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