Per la scuola primaria Frondini di Tordandrea l’anno scolastico si è aperto all’insegna dell’ecologia, non c’è dubbio. A testimoniarlo non bastava l’avvio dei lavori per la realizzazione di una splendida aula didattica a cielo aperto, finanziata dal bando Monitor 440: per i docenti del piccolo plesso la scommessa era diventata quella di veder concretizzare il progetto di valorizzazione degli spazi verdi e di riqualificazione complessiva del giardino ideati da anni in collaborazione con agronomi ed esperti del settore.
Nonostante le restrizioni dovute all’attuale situazione sanitaria – si legge in una nota della Frondini di Tordandrea – le maestre non hanno così voluto rinunciare al tradizionale ed attesissimo appuntamento con la “Giornata dell’albero”, interamente dedicata al tema della sostenibilità ambientale, con l’adesione al progetto “Un esercito di alberi comuni seminato da persone straordinarie” ideato da Romano Latini, a cui sono seguiti interessanti laboratori tematici tenuti dalle insegnanti della scuola ed attività di semina in classe in collaborazione con le famiglie ed il territorio.
Meritevoli di menzione inoltre sono certamente la partecipazione al progetto didattico “Il Sole in classe” promosso da Anter, la donazione da parte della Sezione Francigena dei soci volontari Coop di un piccolo “Bee Hotel” per api ed insetti impollinatori da installare nel cortile scolastico e soprattutto l’attuazione del progetto PON ” Il Giardino dei semplici” che step by step vedrà la creazione di un magnifico orto didattico biologico di piante aromatiche e officinali autoctone composto da ben 70 pregiatissime varietà tipiche del territorio umbro.
“Il divertente ed appassionante percorso formativo di 30 ore – spiega la docente tutor del progetto PON “Il Giardino dei semplici” Marianna Barbanera – previsto dal modulo didattico PON ha consentito ai ragazzi delle classi prima seconda e terza della Frondini di Tordandrea di approfondire rilevanti tematiche scientifiche di educazione alimentare, alla salute ed alla sostenibilità ambientale, grazie alla preziosa collaborazione con la dottoressa Marila Franceschini, nutrizionista, appassionata di galenica ed apicoltura. Un piano progettuale, quello ideato dall’affiatatissimo team docenti della Frondini, altamente formativo, inclusivo e lungimirante quindi, che nasce dal desiderio degli insegnanti di regalare agli alunni esperienze significative ed appassionanti a contatto con la natura, verso una nuova ecologia che alla teoria e ai “buoni propositi”, preferisce l’assunzione di responsabilità attraverso le prassi concrete e le buone pratiche quotidiane, dentro e fuori le aule scolastiche”.
© Riproduzione riservata