L’Istituto Polo-Bonghi non si ferma e soprattutto non si fermano idee e progettualità per tornare a vivere nel presente e proiettarsi con lungimiranza verso il futuro. Una nuova interessante collaborazione si sta concretizzando in quest’ultimo periodo tra l’istituto, guidato dal preside Carlo Menichini, e la Confimi Industria Umbria (Associazione delle industrie manufatturiere), rappresentata dal presidente Nicola Angelini. AssisiNews, in un’intervista realizzata dal direttore Stefano Berti, ha voluto sentire Istituto Polo-Bonghi e Confimi Industria Umbria in una visita presso la sede dell’Istituto a Santa Maria degli Angeli. (Continua dopo il video dell’intervista)
“La sinergia tra la scuola e le imprese è ormai imprescindibile per realizzare una formazione significativa ed efficace, che possa incidere in maniera costruttiva e creativa nel mondo del lavoro – dice Nicola Angelini – le imprese hanno bisogno di nuove professionalità caratterizzate, non solo da elevate competenze tecniche, ma anche dalla capacità di essere flessibili, di mettersi in gioco e di lavorare in gruppo. Le imprese, soprattutto in questa fase di grande trasformazione, non intendono stare a guardare aspettando che la scuola sia la sola ad occuparsi formazione, ma ritengono vitale mettersi in gioco e collaborare con essa per formare giovani preparati, intraprendenti e generosi”.
Con la crisi, anche nel nostro territorio molte imprese si sono dovute reinventare, hanno trovato la forza di reagire e non si è assistito a serie di licenziamenti, come ci si poteva aspettare, ma ad assunzioni. Il preside Menichini conferma questo dato, spiegando che “alla scuola giungono continuamente richieste dalle aziende di nominativi di ragazzi da assumere, ma la domanda supera nettamente il numero di alunni che annualmente si diplomano. La pandemia – sottolinea il dirigente a proposito della sinergia dell’Istituto Polo-Bonghi e Confimi Industria Umbria – ha messo a dura prova i ragazzi che manifestano il bisogno di ritrovare la socialità, ma anche di impegnarsi in attività concrete che li mettano alla prova, che possano gratificarli ed aiutarli a crescere umanamente e professionalmente. In questo percorso è fondamentale il ruolo svolto dalle famiglie, è pertanto importante coinvolgerle per diffondere una più ampia conoscenza del mondo del lavoro, soprattutto di tutte le possibilità che offre il settore tecnologico e manufatturiero di cui è tradizionalmente ricco il nostro territorio”.
© Riproduzione riservata